“Coloro che fanno indigestione o si ubriacano non sanno né bere né mangiare”( A. B. Savarin)
La tradizione degli involtini di carne è molto diffusa nell’Italia del centro-sud con diverse varianti. In Puglia, ad esempio, si chiamano braciole. Vengono fatte cuocere a lungo, per ottenere un sugo corposo e saporito, proprio come per il ragù, fatto coi diversi pezzi di carne e volendo anche con le polpette. E poi nei paesi più piccoli, come il mio, anche se ora tanto piccolo più non è, vi sono delle trattorie e pizzerie, dove ti scaldano il panino e dentro lo farciscono con la braciola e il sugo, e non vi dico che sapore!! Gli involtini che ho preparato oggi sono una delizia. La carne vi si scioglierà in bocca, talmente tenera e gustosa. L’autunno si fa sentire e con il calo delle temperatura, si avverte il bisogno di sapori più intensi, che ti sappiano scaldare. Un piatto riccamente assortito di proteine animali e vitamine, nutrienti essenziali per affrontare al meglio il primo freddo. A completare il piatto, esaltandone il gusto, affiancheremo una chicca Marchigiana, un rosso Veneranda vite con una buona sapidità e dai richiami fruttati e speziati.
Ingredienti per 5 involtini:
- 200 gr di fettine sottili di vitello
- 100 gr di fontina
- 100 gr di pancetta coppata piacentina
- 1 mazzetto di aromi misti: alloro, salvia, rosmarino
- 1 spruzzata di brandy
- 30 gr di burro di soia
- Olio evo q.b.
- Farina di semola q.b.
- 300 gr di zucchine verdi piccole
- 1 spicchio d’aglio
- 1 ciuffetto di menta
- Sale q.b.
Preparazione:
Tagliare a rondelle le zucchine e farle cuocere con l’olio, sale, menta ed aglio, schiacciato senza l’anima, per almeno 10-15 minuti.
Preparare gli involtini, rigirando bene la fettina di vitello nella farina, prima di farcirla. Adagiare su ogni fettina di carne, la pancetta, la fontina e qualche ago di rosmarino. Chiudere con uno stuzzicadenti da eliminare a fine cottura. Rigirarli ancora ben bene nella farina fino al momento di cuocerli.
In una padella scaldare l’olio col burro, l’alloro e la salvia. Sistemarvi gli involtini e cuocere col coperchio, per evitare che schizzi fuori l’olio a fiamma vivace per almeno 3 minuti per parte, prima di rigirarli. Trascorsi altri 3 minuti, fiammare col brandy e lasciare sfumare. Saranno cotti al massimo in dieci minuti totali, in quanto la carne è sottile e tenerissima. Servirli caldi sul letto di zucchine.
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