Amo le passioni che alimentano queste ore, che sono i miei "giochi" da adulta, ma eterna bambina.
In questi giorni sono lontana dal mondo di internet, ho sentito l'esigenza di prenderne le distanze.
Lo utilizzo poche volte al giorno, velocemente, soprattutto per prendere appuntamenti con amiche o per aggiornarmi sugli eventi ai quali partecipare, per leggere alcune informazioni.
Adoro il cerchio virtuale di amicizie femminili, ma in questi giorni ho bisogno di specchiarmi negli occhi, di toccare, annusare.
Mi connetto a Madre Terra e gioisco del mio ancoraggio ritrovato.
La tessitura è una grande amica di questi giorni, sono inseparabile al mio telaietto da tavolo.
E' radicata dentro di me, mi appartiene.
Tessendo mi sento ancor più tessitrice del mio presente.
Le mani si fanno sapienti, la mente si acquieta e le intuizioni arrivano leggere, la visione è chiara.
Tutte le tecniche sono più o meno semplici, se ci sentiamo portati.
Ma quando troviamo quella nostra davvero lo sentiamo.
Forse in un'altra vita sono stata una tessitrice guatemalteca oppure ho indossato i colori delle donne di Juchitan.
Forse per questo amo Frida, e tutto ciò che voleva trasmettere.
Forse per via di storie antiche so come connettermi con i mandala e adesso quello che si esprime attraverso il telaio.
Che siano voli di fantasia oppure no, è certo che vivo di colori e sole.