Qualche giorno fa però il cucciolo si è ferito al piede. Niente di grave, ma bisogna tenerlo fermo, e per tenere fermo un cucciolo c'è un'unica, dolorosa, soluzione: la gabbia.
Nel frattempo mia figlia ha adottato un gattino. Abituare tre levrieri ad un gatto richiede un po' di tempo. Ecco quindi la situazione attuale: il cucciolo in gabbia, il gattino in giro per casa, i due adulti fuori in giardino, facendo bene attenzione ad aprire e chiudere le porte giuste.
Ogni tanto però il cucciolo deve uscire, tenuto al guinzaglio. Allora mettiamo in gabbia il gattino, in modo che non scappi in giardino e non diventi preda dei due levrieri che, essendo levrieri, non capiscono che ogni cosa che si muove non è una lepre. Fuori il cane, dentro il gatto.
La gatta, la vecchia contessa, alla vista di tanta gioventù si è ritirata nelle sue stanze, cioè in soffitta, e scende solo per mangiare o per qualche breve passeggiata, soffiando furiosa a chiunque le si avvicini.
All'ora dei pasti sembra la Business Class di Alitalia: mangime di mantenimento per i cani adulti, speciale per cuccioli cani al cane cucciolo, speciale per cuccioli gatti al gattino e speciale per gatti anziani alla gatta.
Ovviamente, l'erba del vicino è sempre più verde, ognuno vorrebbe mangiare il cibo degli altri. Quindi il gattino mangia in salotto, il cagnolino in cucina insieme alla gatta che però mangia su una mensola inaccessibile ai cani, e i due adulti in giardino.
Rientrando da una passeggiata la gatta mi ha portato in regalo una lucertola viva. Io ho strillato e la gatta ha perso la preda, che è scappata. Adesso abbiamo anche una lucertola che gira per casa e non sappiamo dove trovarla.
Accetto ospitalità.
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