Mi sono sempre preoccupata dell’amore. Un amore non corrisposto o una storia che finiva mi arrecavano ogni volta un misto di disperazione e senso di incompletezza. Sugli altri versanti, invece, non ho mai avvertito una mancanza né la necessità di avere di più o qualcosa di diverso. Non avevo di che lamentarmi: dei genitori severi ma amorevoli e solidali, un lavoro ben remunerato, un aspetto piacevole, un carattere solitario che mi permetteva di non dare peso agli alti e bassi della socialità.
La sola ferita esposta: l’amore. Il che di certo è un male. Bisognerebbe sentirsi felici a prescindere dai rapporti sentimentali. Bastare a se stessi. Ecco, io non ci sono mai riuscita. Non penso di esserne capace.