Io e la mia signorina

Perdonatemi se quest'anno non ho lanciato il totoscommesse sull'argomento della prima prova di maturità ma ero presa da una signorina di 13 anni che a suon di spinte e calci doveva affrontare le prove di terza media.La mia signorina è l'immagine standard dei ragazzini di oggi. La mia signorina è una facebookiana, un continuo di link di immagini melense e post indecifrabili. Ascolta i cantanti di Amici - last edition, ha i poster di Zac Efron sul letto e cuoricini e farfalline trallallero trallallà.La mia signorina l'ho preparata sul tema dello sfruttamento minorile e sulle condizioni dei paesi poveri.
Da grande guru che sono c'ho azzeccato in pieno. Lei, la mia signorina, ha scelto di fare la pagina di diario (!!).
La mia signorina ha imparato a memoria Quasimodo, Ungaretti e l'Ermetismo. Ma se le chiedi che tipo di poesie scrive Montale la mia signorina ti risponde: A PEZZI!
Puoi anche provare a chiederle invece che genere di poesie scrive Ungaretti ma io non garantirò un risultato conforme a quello che i grandi manuali di letteratura italiana insegnano.
Insomma stamattina la mia signorina è di fronte a una corte di giudici a quest'ora dovrebbe già aver finito. Le avevo chiesto di mandarmi un sms, un segnale di fumo, una suonata di clacson ma per ora ancora nulla e sale l'ansia più a me ora che a lei ieri sera.
Io e la mia signorina siamo state un anno assieme; mi ha tolto tempo, speranza, forze e vitalità d'insegnare che mi fa anche pensare che forse non sono brava io, e ci può stare.
In questi minuti che mi separano da un maledetto responso sto un po' pregando perché alla mia signorina una spintarella divina le serve.
Prego nella speranza che non dica che il maggior poeta dei nostri tempi sia Pier Davide Carone.
[foto tratta da sarini.wordpress.com]