Salve a tutti!
Questa domenica d'agosto il mio "consiglio di lettura" riguarda il romanzo, ma forse è più corretto definirlo racconto lungo, "Io e te" di Niccolò Ammaniti. La storia vede come protagonista principale Lorenzo, un ragazzo che, come dicono dalle mie parti, "non ce le ha proprio tutte (le rotelle a posto!)". Lo psicologo lo definisce "un ragazzo con l'ego enorme" ma non è proprio un giudizio attendibile in quanto Lorenzo finge. Finge con tutti. Lorenzo ha una "patologia" che lo porta a non riuscire ad integrarsi con i propri compagni di scuola. Non è che non cerchi di farlo ma, ben presto, quando finalmente un ragazzo "normale" si sentirebbe "arrivato" e "accettato" Lorenzo si stanca e rifugge i rapporti rintanandosi nell'ambiente che per lui è più familiare. A volte a tenergli bordone è la nonna altre volte "fugge" per conto suo. Come quando, dopo aver mentito alla madre favoleggiando su un invito ad una settimana bianca a Cortina in compagnia di un gruppo di compagni di scuola, si rintana nella cantina del suo palazzo con libri, musica, playstation e cibarie, per trascorrervi la sua settimana bianca romana.Ma visto che raramente le cose vanno come uno le progetta, pur se nel progettarle ci mette tutta la cura possibile, in quel "nido nei sotterranei" fa il proprio ingresso, un ingresso inaspettato, non previsto e non voluto, Olivia la sorella tossicodipendente di Lorenzo. Nei giorni di convivenza in quel luogo fattosi ancor più angusto i due fratelli fraternizzeranno, scusate il gioco di parole. La voglia di leggere questo libro, o meglio di rileggerlo, visto che la prima lettura risale a ormai tre anni fa, quando me l'ero divorato in un pomeriggio, o meglio in qualche ora durante un pomeriggio, mi è venuta, quasi per caso, un paio di sere fa. La rilettura procede più a rilento ma, nonostante in questa "seconda volta" emergano particolari che mi rendono il libro non così entusiasmante com'era stato la prima volta, sto trovando comunque il racconto di Ammaniti piacevole da leggersi. Non sarà un "monumento" della narrativa italiana e il mondo della Letteratura non avrebbe forse perso nulla se "Io e te" non fosse stato pubblicato ma resta comunque una lettura carina, appassionante e, a tratti, anche commovente.
Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l'attenzione e arrivederci al prossimo "consiglio di lettura"!Buona domenica pomeriggio!
Con simpatia!
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