Brandelli di conversazioni aventi come oratore unico,mio figlio,quello grosso,come si dice a Roma.
"Mamma,ho paura delle maestre"
"Ma scherzi tesoro,le tue maestre sono dolcissime,du' babbbà"
"Ma no mamma,non capisci proprio niente,mica quelle dei piccoli,quelle delle elementari"
"Mamma,non voglio andare alle elementari"
"Ma perchè mai scrocchiazeppi secco n'chiodo?le elementari sono un'avventura bellissima"
"perchè se io vado alle elementari,non sono più piccolo,cresco,voi invecchiate e poi subito morite"
"Amore,non è così rapida la storia"
"si,tu e papà morite e poi chi me lo dice che rinasco sempre vostro figlio?"
"te lo dico io"
"a te chi te lo ha detto?"
"me lo dice il mio cuore..."
"io ho paura che il tuo cuore ha capito il contrario..."
"Mamma,perchè dici alle altre mamme che non hai ancora deciso a quale scuola elementare andrò?perchè dici che devi ancora scegliere le maestre?"
"Perchè le elementari sono un percorso importantissimo nella vita di un bambino e non voglio sbagliare,vorrei scegliere molto bene quelle che diventeranno le tue maestre"
"Ma come fai a sceglierle,che stanno dentro ad una gabbietta?"
"Sai Filippopo,che Mammomo tra un pò andrà alle elementari?ma non adesso subito,non ti preoccupare..."
"Mammomo,ah"
"Si,Mammomo tuo andrà alle elementari tra un pò,hai capito bene,ma non subito subito,adesso non sà ancora la strada..."