Il mio compagno,tal Marco il calvo,a causa di un destino baro e puzzone,soffre di una sindrome molto rara,e che a me risulta,particolarmente ostica da inglobare nella dura corsa alla vita felice:la sindrome down.
Attenzione,non la sindrome di down o mongolismo o trisomia ventuno,bensì la sindrome down.
Marco vola sempre basso,ama tutto ciò che è silenzioso,anonimo,poco colorato,discreto,tranquillo,rifugge gli eccessi e sputa in faccia alle occasioni di giubilo e gioia.
I sintomi principali di questa strana malattia sono i seguenti:
Marco odia:
-Le ville con i giardini
-Le case con la piscina
-I saloni con il camino
-Le macchine costose
-Le donne troppo scollate
-Il pollo con la pelle
-Gli aperitvi al bar
-I film in tre D
-Il bagno con la vasca
-Le vacanze nei villaggi e negli alberghi
-Le donne con i gioielli
-La porchetta con la crosta
-I profumi maschili
-Le spa ed i centri benessere
-Le mani curate
-Le manifestazioni di gioia
-Il pesce fresco ed i crostacei
-Le case con le scale
-Lo stucco veneziano
-La condivisione dei propri sentimenti
-Il barocco spinto
-Gli happy hour
-I club del tennis
-Le coccole in pubblico ma anche da soli
-I matrimoni sfarzosi
-Lo shopping
-L'ostentazione oggettuale(fica questa eh?)
-La comunicazione delle proprie emozioni
-Le vetrinette con i soprammobili
-I cristalli
-Gli abbracci
-Il peltro in genere
-I massaggi
-Chiedere aiuto
-Le auto straniere
Resta indelebile,nella mia mente,la sua faccia contrita,quando montò per la prima volta sulla nostra macchina nuova,una Picasso vecchio modello,acquistata con gli incentivi per l'handicap di sua madre,e brontolò:"Questa macchina è troppo per me,non è cosa..."