Domenica 2 febbraio é approdato a Bologna il "Violetta live tour 2015" e noi, come si vede dalla brutta foto pubblicata qui a fianco, eravamo in possesso del biglietto praticamente da novembre, regalo di compleanno per i sei anni della bacarospetta. Confesso di non aver posto alcun veto in merito, conosco madri che proibiscono la visione del telefilm,io ne ho viste alcune puntate e l'ho trovato meglio di tante altre idiozie che vengono propinate ai bimbetti..sinceramente poi ho preferito regalarle una bella esperienza all'ennesimo giocattolo destinato dopo un po' a finire nel dimenticatoio, almeno conserverà un bel ricordo della giornata!Scrivo con il ricordo dell'evento ancora vivo e cercherò di raccontarvi un po' quello che è un vero e proprio fenomeno ora che qualcosina in più forse, ho capito.Tralascerò il fattore emotivo (e vi risparmio pure il,selfie d'ordinanza tranquilli...) Quindi non dirò nulla su quanto sia stato emozionante accompagnare la bacarospetta, abbigliata come l'occasione richiedeva e carica come una molla, non si teneva più già dal giorno prima, al suo primo concerto, che se no rischio di trasformarmi nella solita mamma dalla lacrima facile, perché la faccetta emozionata all'apparizione di Violetta sul palco era da manuale questo sappiatelo, e da brava blogger cercherò di concentrarmi su lo spettacolo vero e proprio.Siccome l'ultimo concerto a cui sono stata è stato l'evento epocale di un paio di anni fa regalatoci dal Boss a S.Siro, lo spettacolo di Violetta dovrebbe essere da me sepolto sotto un mare di pernacchie...e invece no....sorpresi eh?Per tutti quelli di voi sprovvisti di figlie/nipoti/cugine/figliediamici quindi digiuni della serie, protagonisti assoluti del telefilm sono loro, Violetta, interpretata da Martina Stoessel e Leon, Jorge Blanco, una spanna sopra tutti gli altri per talento e presenza scenica (se mantiene un po' di sale in zucca di questo 23enne forse sentiremo ancora parlare parecchio). Quando salgono sul palco, insieme, in un tripudio di cuoricini, o separati, si scatena il delirio. Ma bisogna ammettere che i due, insieme al resto dell'amatissimo cast, non mi ricordo tutti i nomi, non deludono le aspettative delle bacarospette che popolavano una "Unipol Arena" esaurita da mesi ("Violetta" non è affare da bacarospi maschi..sappiatelo).
Io lei e violetta - il racconto del concerto piu' atteso dell'anno.
Creato il 05 febbraio 2015 da BeatrixkiddoDomenica 2 febbraio é approdato a Bologna il "Violetta live tour 2015" e noi, come si vede dalla brutta foto pubblicata qui a fianco, eravamo in possesso del biglietto praticamente da novembre, regalo di compleanno per i sei anni della bacarospetta. Confesso di non aver posto alcun veto in merito, conosco madri che proibiscono la visione del telefilm,io ne ho viste alcune puntate e l'ho trovato meglio di tante altre idiozie che vengono propinate ai bimbetti..sinceramente poi ho preferito regalarle una bella esperienza all'ennesimo giocattolo destinato dopo un po' a finire nel dimenticatoio, almeno conserverà un bel ricordo della giornata!Scrivo con il ricordo dell'evento ancora vivo e cercherò di raccontarvi un po' quello che è un vero e proprio fenomeno ora che qualcosina in più forse, ho capito.Tralascerò il fattore emotivo (e vi risparmio pure il,selfie d'ordinanza tranquilli...) Quindi non dirò nulla su quanto sia stato emozionante accompagnare la bacarospetta, abbigliata come l'occasione richiedeva e carica come una molla, non si teneva più già dal giorno prima, al suo primo concerto, che se no rischio di trasformarmi nella solita mamma dalla lacrima facile, perché la faccetta emozionata all'apparizione di Violetta sul palco era da manuale questo sappiatelo, e da brava blogger cercherò di concentrarmi su lo spettacolo vero e proprio.Siccome l'ultimo concerto a cui sono stata è stato l'evento epocale di un paio di anni fa regalatoci dal Boss a S.Siro, lo spettacolo di Violetta dovrebbe essere da me sepolto sotto un mare di pernacchie...e invece no....sorpresi eh?Per tutti quelli di voi sprovvisti di figlie/nipoti/cugine/figliediamici quindi digiuni della serie, protagonisti assoluti del telefilm sono loro, Violetta, interpretata da Martina Stoessel e Leon, Jorge Blanco, una spanna sopra tutti gli altri per talento e presenza scenica (se mantiene un po' di sale in zucca di questo 23enne forse sentiremo ancora parlare parecchio). Quando salgono sul palco, insieme, in un tripudio di cuoricini, o separati, si scatena il delirio. Ma bisogna ammettere che i due, insieme al resto dell'amatissimo cast, non mi ricordo tutti i nomi, non deludono le aspettative delle bacarospette che popolavano una "Unipol Arena" esaurita da mesi ("Violetta" non è affare da bacarospi maschi..sappiatelo).
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