Io m'indigno, quello é indegno.

È da qualche giorno che voglio scrivere questo post. Poi gli eventi personali di questi ultimi giorni mi hanno fatto un po' distrarre dalla cronaca politica italiana.
Ma distrarsi realmente non è possibile, quando in tutta la città campeggiano i cartelloni pubblicitari della nuova campagna Fracomina.
Quando ho visto il primo, il cartellone a sfondo bianco con la scritta "Sono Maddalena", il mio primo pensiero è andato alla Corvaglia, "che bello, avrà fatto una pubblicità col pancione".
D'altronde ultimamente mi capita spesso di vedere la realtà filtrata attraverso le lenti materne.
E invece no. Quando ho letto la didascalia sotto la foto della ragazza mi è venuto il magone. Un crampo alla bocca dello stomaco.
Come ho scritto anche su Facebook, fare la puttana è diventato normale? O, meglio ancora, qualcosa di cui vantarsi? A quanto pare sì. Grazie a qualcuno che dovrebbe ricoprire la carica più importante (con buona pace del Presidente della Repubblica), e a tutti gli uomini che LO INVIDIANO.
So che parlandone faccio il gioco di quella ditta di abbigliamento, come mi hanno scritto due amici che stimo. Ma gli abiti li comprano le donne, che spero vivamente facciano fallire un'azienda che fa della stupida ironia su una situazione reale.
Non ho nulla contro la prostituzione: ognuno dovrebbe essere libero di fare del suo corpo ciò che vuole (noleggiarlo, pagandoci le tasse magari, come fanno tutti i lavoratori. Io noleggio il mio cervello e la mia voce, in fondo non cambia niente).
È che quello là parla di etica. Di famiglia. Di degrado dei valori, parlando delle famiglie gay. Va a baciare il fulo al papa.
È l'ipocrisia che non sopporto, e il fatto di avere una figlia acuisce questa mia intolleranza.
Spengo la tv, ma non è sufficiente.
L'incazzatura aumenta di giorno in giorno, e non vedo la luce in fondo al tunnel.