Procrastinare.
È questa la parola preferita dalla mia tutor quando vuole spronarci ad uscire dai nostri gusci per agire e cambiare la propria vita.
Si, lo so, e’ più un corso di life coaching, questo, piu’ che una roba classica dove si studiano cose e poi si passa un esame.
Ma non volevo parlarvi del corso oggi.
Dicevo: procrastinare.
È anche quello che molti di noi fanno (prima o poi) nel corso della propria vita.
Devo fare il cambio di stagione…va beh, ci penso la settimana prossima.
Quasi quasi mi iscrivo in palestra / inizio a correre…da lunedì (senza specificare di quale mese e anno…).
Giuro che mi metto a dieta! Prima o poi…
Vi siete riconosciute in almeno una di queste frasi?
E allora procrastinate pure voi, mi dispiace dirvelo!
La sottoscritta, che è una Procrastinatrice iscritta all’apposito albo può vantarsi di averle dette tutte e tre.
Però arriva il momento di muoversi. In tutti i sensi.
Vuoi perché non puoi comprare vestiti una volta al mese, vuoi perché ti viene il fiatone anche per fare le scale di casa.
O anche soltanto per non finire sommersa dalla montagna di roba che ti ritrovi in casa, sistemata in modo casuale.
La mia campagna Datti una mossa inizia dalla dieta.
Tante ne ho iniziate e interrotte a metà, soprattutto perché non avevo la testa sufficientemente sgombra da pensieri pesanti.
Quelli ci sono lo stesso.
Ma si vede che mi sento più energetica.
E insomma: qualche mese fa avevo chiesto al mio GP (il medico di base) info per poter fare una dieta seguita da qualcuno.
Un paio di mesi dopo il dottore mi ha iscritto ad una 3 mesi di Weight Watchers. Tutto pagato dal servizio sanitario inglese.
E sono due settimane che conto punti, con l’apposita app per l’iPhone.
E vado ai meeting settimanali (che mi ricordano tanto gli incontri Avon, ma tant’è).
Però sto iniziando a perdere peso.
E tutto sommato mangio anche più che a sufficienza.
La cosa positiva e’ che non sento la fame e mi sembra, anzi, di avere più energie di prima.
Insomma: