“Io non ti voto più” è una provocazione, una ribellione non violenta, un timido dissenso che si aggrappa all’ ultimo brandello di democrazia, dove il popolo è ancora realmente sovrano.
Il risultato è sorprendente ed è la conferma che le buonde idee vincono su tutto anche quando i mezzi risultano limitati. La semplicità del video si allinea con il messaggio contenuto nel testo, dove si raccontano storie di uomini in difficoltà, piegati dalla crisi e da scelte politiche discutibili ma che decidono di reagire ed andare avanti.
Il nucleo della canzone è contenuto nella prima strofa :
“Oggi ho deciso,/ faccio cadere io questo questo governo;/ non con accordi, compromessi od illazioni,/ solo perché mi sono rotto i coglioni;/ non sono dalla parte di chi prende e spara,/ neanche con chi si sotterra con un litro di benzina/ e se è poi vero, che la mia scelta è sola ed essenziale,/ mi riprendo quell’ ossigeno che ti fa governare/ Io non ti voto più ”
“Io non ti voto più” è una provocazione, una ribellione non violenta, un timido dissenso che si aggrappa all’ ultimo brandello di democrazia, dove il popolo è ancora realmente sovrano. Raffigura il gesto ultimo di uomini piegati dalle difficoltà quotidiane, senza lavoro e con pochi mezzi per sopravvivere. I protagonisti lanciano un messaggio di disapprovazione verso la classe dirigente e decidono di agire attivamente attraverso il “non voto” verso i politici che li hanno delusi e danneggiati con il loro operato e le loro scelte fallimentari. Questa presa di posizione è necessaria anche per mettere alla prova la macchina costituzionale stessa e per sincerarsi che la propria parola abbia ancora realmente un peso nelle scelte del proprio paese. È il primo passo verso una rivoluzione civile, dove ancor prima di manifestarsi in una piazza, le proprie idee si rafforzano nell’ anima e nell’ indignata solitudine dei nostri pensieri.
Nel 2001 incontra Marco Laritonda con il quale forma il duo ShinField. Nel 2003 fonda un’altra band, gli “Shin Clayton”. Tra il 2003 e il 2004 frequenta i corsi di improvvisazione ed armonia jazz presso il ” Centro Jazz ” di Torino. Collabora come tastierista con l’orchestra italo-africana “Michael Seck and the Tolou ” .
Dalla primavera 2005 è il pianista degli Stilnovo. Nel 2004 e 2005 vince la borsa di studio per la Hope Music School e ha l’ onore di lavorare con autori affermati come Paolo Audino, Oscar Avogadro, Sergio Bardotti, Vincenzo Incenzo e Bob Halligan (autore dei Judas Priest, Kiss, Cher e Michael Bolton ). Arriva in Finale a SanremoLab 2008/2009 con il brano “Il Notiziario”. Nel 2010 partecipa al concorso “RADAR, attenti ai Talenti”, ideato da Massimo Cotto e Franco Zanetti con la collaborazione di Radio Italia ed arriva tra i 10 vincitori. Nel 2012, con Luca Angelosanti e Francesco Morettini, scrive per l’ artista emergente, Alessandra Becelli, i brani “Solo una bugia” e “Una Meraviglia”, edite da Warner Chappell Italia e Riserva Sonora. Il 27 Settembre 2013 esce il primo singolo “Io non ti voto più” , già in semifinale nel contest Musica contro le Mafie 2013.
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