Oggi si festeggia tutti i bambini che arrivano prima, cioè i prematuri, quei bambini che nascono prima della 37° settimana di età gestazionale.
Un neonato si definisce a termine se nasce dalla 37° alla 41° settimana di età gestazionale.
Si festeggia in oltre 60 Paesi in tutto il mondo la giornata mondiale della prematurità, ilWPD (World Prematurity Day), sotto l’egida dell’OMS.
La nascita pretermine rappresenta un evento sempre più frequente.
Diverse le cause dei parti prematuri, spiegano gli esperti. Gli stili di vita delle mamme, la patologia della gravidanza (ipertensione, patologie alimentari, infezioni), l’aumento dell’età media delle gestanti e l’aumento delle gravidanze medicalmente assistite sono tra i fattori più determinanti.
I grandi progressi compiuti negli ultimi decenni dalla medicina neonatale hanno condotto a risultati eclatanti in termini di riduzione della mortalità dei neonati pretermine, anche di quelli di peso ed età gestazionale estremamente bassi.
Questi bambini per un lungo periodo devono essere completamente assistiti a livello respiratorio e nutrizionale preso i reparti di patologia neonatale con un grande impegno.
In Italia, nascono in totale circa 570.000 bambini l’anno e la percentuale di nati prima della 37ª e prima della 32ª settimana di gestazione è rispettivamente 6,8% e 1% del totale.
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