Di fronte al professore di filosofia, la Santanchè riscopre il sillogismo aristotelico: metodo di conoscenza che, ricordiamocelo, non serve per cogliere nulla di nuovo, ed è del tutto inutile per coloro che desiderano cercare la verità delle cose, ma che serve solo per esporre agli altri delle ragioni già note. Nessuna verità, quindi, e nessuna novità! D'altra parte che cosa ci possiamo aspettare da Berlusconi?
Di più. Ha ragione Cacciari: il giudizio della magistratura compete agli esperti di diritto, perché culturalmente il sistema berlusconiano è un sistema inaccettabile e demonico. La distruzione dell'Italia è passata e passa attraverso tutto questo.