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“Io ti aspetto” di Marco Mengoni copia di “J’attendais” di Matt Pakora? Gli autori assicurano: non c’entrano l’una con l’altra!

Creato il 28 agosto 2015 da Musicstarsblog @MusicStarStaff

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Si registra un certo fermento nel web che divide il pubblico. C’è chi afferma che il brano di Marco Mengoni  Io Ti aspetto  inserito nell’ultimo album Parole in circolo sia stato “scopiazzato” da un brano del 2013 di Matt Pokora che per una strana quanto apparente improbabile coincidenza si intitola “J’attendais” , incluso nella colonna sonora del musical “Robin Des Bois” . Con una certa curiosità siamo andati a recuperare i video dei due brani

Eccoli:

“J’attendais”

“Io Ti aspetto”

Dagospia autorevole sito a cui nulla sfugge ha segnalato una certa  “similitudine” tra i due brani, mentre Rockol.it altro autorevolissimo sito musicale specializzato,  analizza il “caso” e riferisce ll “parere” degli autori:

 “il musical “Robin des Bois” – incentrato sulla leggenda medioevale di Robin Hood – in Francia ha riscosso discreti consensi al botteghino: dopo il debutto nel 2013, lo spettacolo è stato replicato in tutto il paese fino al giugno scorso, quando a Orléans è stata allestita l’ultima messa in scena. Il protagonista della pièce, il venticinquenne alsaziano Matt Pokora, prima di vestire i panni dell’eroe popolare britannico, si è fatto le ossa come autore e interprete, debuttando discograficamente nel 2004 e pubblicando, ad oggi, sei album da studio come solista.

Pokora ha anche composto – e ovviamente eseguito, anche in studio – alcuni brani per “Robin Des Bois”, tra i quali – appunto – il quinto singolo estratto dalla colonna sonora, “J’attendais” (“Aspettavo”, in italiano), pubblicato nell’agosto del 2013 nella versione definitiva della soundtrack del musical.

Passa un anno e mezzo, e in Italia esce “Parole in circolo“, terza fatica in studio sulla lunga distanza di Marco Mengoni. Il terzo singolo preso dall’album, “Io ti aspetto” (firmato, come si legge nell’archivio SIAE, dal leader dei La Fame di Camilla Ermal Meta e da Dario Faini, oltre che dallo stesso Mengoni e dal produttore Michele Iorfida Canova; edito da Emi Publishing Italia, SM Publishing, Universal Music Publishing e No Comment Opificio Music), viene pubblicato il 29 maggio di quest’anno e raggiunge la certificazione come Disco d’Oro con oltre 25mila copie vendute.

Dario Faini, che con Ermal Meta ha firmato “Io ti aspetto”, ammette di non conoscere né “J’attendais” né il suo autore. E, in ogni caso, di grandi somiglianze non ne vede: “La coincidenza sul titolo è curiosa, davvero, ma le melodie dei due brani sono completamente diverse. In effetti le armonie potrebbero trarre in inganno, ma con quel giro armonico sono state composte migliaia di canzoni pop, ormai è uno standard”. Anche gli arrangiamenti, per Faini, prendono due direzioni diverse: “Gli accordi di pianoforte all’inizio si somigliano, però poi ‘Io ti aspetto’ prende una direzione molto più electropop, rispetto a ‘J’attendais.

Ermal Meta, dal canto suo, è ancora più categorico: “Le due canzoni non c’entrano nulla l’una con l’altra. ‘J’attendais’ è uno standard armonico, la nostra no. A parte il titolo, che è evidentemente una coincidenza, melodia, scansione ritmica, sonorità e struttura sono completamente diverse. Purtroppo è un malcostume diffuso scrivere ‘sopra’ altre canzoni, ma posso assicurare che sia io che Dario siano autori che quando scrivono scrivono davvero, non copiano. Oltretutto, questa canzone l’ho anche cercata, su Spotify, senza trovarla, quindi anche volendo non avrei saputo dove andare a copiare…”.

Rockol scrive poi: Mentre questo articolo era in corso di pubblicazione, Dario Faini ci ha scritto: “Avevo ascoltato superficialmente il brano francese. In verità nemmeno la parte armonica coincide, quindi ritiro la mia affermazione sullo standard armonico”.

L’articolo termina termina l’articolo con un video-intervista a Mengoni  in cui il cantante spiega il senso del progetto che estrinseca a suo dire nella necessità di trovare un’ alternativa al disco “concept” e nell’importanza della parola quale filo conduttore del progetto discografico. http://www.muzu.tv/rockol/marco-mengoni-racconta-parole-in-circolo-la-videointervista-music-video/2350263/?partnerId=ro111

 Che dire? Così è se vi pare…


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