Magazine Cultura

“Io tra di voi”, di Valeria Pierini e live Mattia Coletti, 24 febbraio, Jesi

Creato il 21 febbraio 2013 da Alessiamocci

Il 24 febbraio 2013 dalle ore 20:00, presso Jesi,  si terrà il solo show di Valeria PieriniIo tra di voi” curato da Fabrizio Croce, Michele Giorgi e Michela Morelli. Durante la serata ci sarà l’esibizione live di Mattia Coletti.

“Io tra di voi”, di Valeria Pierini e live Mattia Coletti, 24 febbraio, JesiLa mostra “Io tra di voi” sarà visitabile fino a domenica 24 marzo 2013, durante gli orari di apertura del circolo.

‘Io tra di voi’ è un censimento per immagini e parole della musica umbra. È anche un censimento che vuole andare al di là del suo territorio cercando i canoni universali che la musica porta con sé.

È un’indagine antropologica di chi la musica la vive e di me che mi metto a guardarla entrando in punta di piedi nelle camere, negli studi casalinghi di chi suona. L’ intenzione è quella di cogliere come la musica interviene fisicamente negli ambienti domestici sintetizzando ogni esperienza con le parole di chi ospita Valeria.

Ognuno infatti scrive come è vivere con la musica, che peso ha la musica nella sua vita. Allo stesso modo Valeria  osserva ed annota le impressioni, gli avvenimenti, a cavallo tra l’osservazione partecipante ed il diario, tra il reportage e la finzione.

“Io tra di voi”, di Valeria Pierini e live Mattia Coletti, 24 febbraio, JesiCome sono, del resto, le foto e le inquadrature scelte. Ogni camera può essere la camera di chiunque, ogni immagine è la sequenza di un’impressione visiva. Staccata quasi dal suo stesso contesto, quasi come passeggiassi in stanze di sogno.

Allo stesso tempo, tuttavia, ogni singola stanza fotografata ha una propria intrinseca valenza poiché è vissuta da chi la abita. Ancora una volta la musica che è intangibile si rende linguaggio universale di esperienze e mondi; di sogni, ricordi ed immagini.

A.M.: Perché “Io tra di voi”?

Valeria Pierini:Ciò che muove il mio lavoro, la mia ricerca, ciò che mi spinge a lavorare anche con la musica è la terribile fascinazione che subisco di essa. In particolare quello su cui rifletto è che la musica è una di quelle cose che ti fa entrare in contatto con la sfera più intima delle persone. Ognuno ha reazioni e modi di fruirla in maniera personale e spesso unica e la cosa che continua a sconvolgermi è che la musica non si può vedere, né toccare. La musica muove gli esseri umani tramite anche reazioni fisiche date dall’ascolto e dalle emozioni che regala ma non ha un suo corpo. Gli esseri umani danzano con la musica, con essa celebrano dei, eventi. La musica non ha corpo, usa solo veicoli. Se non viene suonata non esiste! Rimane un’idea. Ecco da queste riflessioni ho pensato di restituire tramite l’osservazione degli spazi personali-spazi fisici, con cose fisiche: strumenti, libri…­l’universalità della musica. Perché la musica anche se non si vede ne tocca muove le persone e occupa spazi. Io tra di voi è un lavoro trasversale (a cavallo tral’osservazione partecipante, la natura morta, il diario e l’archivio) e credo che l’arte debba essere per tutti quindi ho voluto che di questo lavoro ne parlassero persone diverse tra loro e che avessero a che fare con l’arte e in modi diversi anche con la musica. Insomma ‘io tra di voi’ ha tre curatori: Michela Morelli, una giovane curatrice d’arte, Michele Giorgi, appassionato, consumatore compulsivo di musica e scrittore per ‘The new noise’ e Fabrizio Croce, praticamente un’istituzione per la musica umbra.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :