“Io vi dichiaro ex marito ed ex moglie… avanti i prossimi!”

Creato il 09 settembre 2015 da Federbernardini53 @FedeBernardini

Con una recente riforma del Codice di diritto canonico, Bergoglio modifica le norme che da secoli regolavano le cause di annullamento del matrimonio.

Da oggi non sarà più indispensabile oliare la Sacra Rota e anche ai vescovi diocesani verrà data facoltà di sciogliere i voti matrimoniali, senza più ricorso in seconda istanza e in tempi brevissimi nei casi conclamati che non richiedano lunghe istruttorie. Il tutto… udite udite, a titolo quasi gratuito.

Lodevole quest’ultima deliberazione data la fama della Sacra Rota, molto sensibile, secondo i maligni, alle lusinghe del danaro, quelle che i più maligni ancora chiamano corruzione.

Se dovessi esprimere un giudizio in base ad esperienze riguardanti miei familiari potrei dire che in tempi ormai passati era possibile ottenere l’annullamento per non aver consumato il matrimonio, previe pie attenzioni nei confronti di qualche giudice, anche nel caso in cui la vergine sposa si presentasse alla Corte incinta con dodici figli al seguito.

Solo i più ingenui potranno pensare che questa sia una rinuncia da parte della Chiesa a lauti guadagni. D’ora innanzi si sposeranno tutti in chiesa, perché sarà molto più semplice, rapido ed economico ottenere l’annullamento invece del divorzio. Santa Madre Chiesa, insomma, non lavorerà più sulla qualità ma sulla quantità e, facendo un conticino facile facile, avrà tutto da guadagnarci.

Tra le condizioni che consentiranno di accedere al rito rapido: la brevità della convivenza, il procurato aborto allo scopo di impedire la procreazione e la persistenza di un rapporto extraconiugale. Quindi vi do un dritta: se volete che la Santa Madre Chiesa rivolga verso di voi il suo sguardo misericordioso, sbarazzandovi in breve tempo e a titolo quasi gratuito della vostra metà, vi conviene evitare la convivenza matrimoniale, avere un amante fisso e magari procurare un bell’aborto.

Federico Bernardini

Illustrazione tratta da Google immagini