La trama (con parole mie): Bryan Mills, uno spaccaculi dei servizi segreti più tosto del più tosto dei Jack Bauer in pensione è contrario al viaggio in Europa della figlia Kim, conscio dei pericoli che la vita per le strade del mondo può riservare ad un'innocente fanciulla.Nella speranza di ricostruire il suo rapporto con l'adolescente e grazie all'influenza dell'ex moglie Lenore, tuttavia, l'uomo acconsente a dare il suo permesso.Ovviamente, al primo giorno a Parigi la ragazza e l'amica partita con lei sono rapite da una banda di trafficanti di donne affiliati alla mafia albanese, peraltro immischiata in una storia di corruzione degli alti ingranaggi della Sicurezza Nazionale francese.A quel punto è chiaro che Mills dovrà rimettersi a fare quello che sa fare meglio in modo da recuperare la figlia prima che faccia una brutta fine.
A volte resto davvero colpito dal successo di alcune pellicole.Nel caso di Io vi troverò sono rimasto addirittura a bocca aperta.In effetti, la presenza di Luc Besson - che continuo a detestare, regista o produttore che sia - tra i credits non lasciava presagire chissà quale visione, un pò come il buon Liam Neeson nel ruolo di rullo compressore ammazzacristiani, parte che personalmente non ho mai trovato indicatissima per questo attore, nonostante la stazza: quello che, però, ho meno digerito di questa visione assolutamente trascurabile è stata la facilità affettata della sceneggiatura, che pare uscita da una pellicola di genere targata eighties di quelle che di solito mi divertono non poco senza avere la benchè minima ironia o la tamarraggine delle stesse, ed assumendo i contorni di un manifesto simil repubblicano della peggior specie ben lontano dal decisamente più riuscito Transporter, produzione peraltro passata più o meno per le stesse mani.Il personaggio di Mills, che in mano a un Bruce Willis o - per l'appunto - ad un Jason Statham avrebbe potuto sfoderare momenti di grande Cinema di basso livello, si appiattisce con il passare dei minuti presentandosi come una sorta di Dirty Harry dei poveri pronto a fare un gran culo a qualunque losco personaggio si metta tra lui e sua figlia, senza contare i sospesi che vanno ad accumularsi, nel corso della ricerca dell'ex agente dei servizi segreti, con gli agenti della sicurezza francese - e fin qui niente di male, considerato che, quasi per contratto, ormai tifo contro i nostri cugini d'oltralpe -: le parti d'azione, prive di inventiva o di spunti particolarmente originali, tentano invano di replicare le atmosfere create in revenge movies decisamente più riusciti come Man on fire senza riuscire a portare sullo schermo la stessa energia o suscitare la partecipazione dello spettatore, che arriva quasi a detestare Mills per la sua glaciale efficenza da "so tutto io faccio tutto io spacco tutto io" - con la figlia in procinto di essere rapita in linea al telefono, agente segreto o no, sfido chiunque a dare indicazioni alla stessa dicendo "tranquilla, ti prenderanno, segui le mie istruzioni e poi lascia fare a me" come se si trattasse delle istruzioni per montare uno stereo -.Il resto della trama si svolge secondo gli standard tipici del genere, concedendosi ben poco al di fuori degli schemi - la visita di Mills a casa del vecchio compagno transalpino passato dietro una scrivania è forse l'unica eccezione - ed arrivando con l'asta delle ragazze mostrata poco prima del finale punte di kitsch clamorosamente imbarazzanti.Ma torniamo al principio: a volte rimango davvero sorpreso dal successo di alcune pellicole.Mi è capitato, in questi anni, di sentire pareri più che positivi a proposito della pellicola di Morel anche da insospettabili detrattori del genere action, tanto che - lo ammetto - le mie aspettative erano discretamente alte: aspettative che, al contrario, già dalle prime scene - la pessima sequenza che vede il protagonista con i suoi vecchi commilitoni impiegati come servizio di sicurezza per la popstar Sheerah, interpretata da Holly Valance, la festa di compleanno di Kim, il patetico album di fotografie del compleanno della ragazza - vengono clamorosamente messe a tacere neanche avessi ingaggiato lo stesso Mills per chiudere con loro i conti per sempre.Di certo, la premiata ditta Morel&Besson difficilmente mi vedrà tornare dalle loro parti.Pareri favorevoli o no.
MrFord
"One life left to live, to forgive
make amends, wash away my sins
prepare for judgment
only then will I get
revenge, revenge, revenge, revenge."30 seconds to Mars - "Revenge" -