Io VOGLIO vedere questo film!

Creato il 03 luglio 2010 da Okamis

Immaginate un essere dalla forma vagamente umanoide, sudaticcio, costretto a lavorare davanti a uno schermo per buona parte della giornata muovendo un mouse che a causa del caldo si sta lentamente fondendo alla mano, mentre con l’altra tenta una vana caccia un paio di zanzare impertinenti, con il solo risultato di rovesciare per terra un pantone. Ora aggiungete a questa povera creatura anche un po’ di occhiaie e un sacchetto mezzo vuoto di gallette di farro che gioca all’equilibrista sul bordo di una scrivania.

Poi succede che il criceto che gira la ruota dentro il suo cervello, in combutta con i quattro neuroni adibiti alle funzioni basilari del corpo (respirare, mangiare, andare al bagno e, ogni tanto, fare sesso) e la particella di sodio della Lete, che passava di lì per sbaglio, decide d’indire uno sciopero.

Troppo stanco per andare a prendere un gelato (o anche solo per ficcare la testa nel freezer), l’essere decide di cazzeggiare un po’ su quella trappola chiamata Internet. Ed è lì che gli viene in mente che è da un po’ di tempo che non controlla lo stato dei lavori di un film indipendente finlandese che sta tenendo d’occhio da quasi due anni.

Un film che parla di Nazisti.

Nazisti desiderosi di vendetta contro chi un tempo li ha sconfitti.

E che quindi in gran segreto stanno costruendo un esercito.

Un esercito composto da centinaia di astronavi.

Astronavi nascoste tra le ombre del “dark side of the moon”.

E che si apprestano a decollare da una base a forma di svastica.

Cazzo, ma cosa si può chiedere di più?! Insomma, nazisti, astronavi ed esplosioni in un solo film!

Potete quindi immaginarvi l’immensa gioia del nostro protagonista nello scoprire dell’uscita di un nuovo teaser trailer del suddetto film, questo:

Il guaio del trailer in questione è che è così ben realizzato da far venir voglia alla creatura di vedere subito l’intero film. Peccato solo che la produzione vera e propria non sia ancora partita, fissata com’è per ottobre di quest’anno. Problema tipico quando si parla di film indipendenti.

Ma a prescidere da ciò, all’essere sovviene un pensiero, nemmeno troppo originale a dire il vero (dopotutto, cosa vi aspettate con tutto l’entourage del cervello in sciopero?): com’è possibile che dei ragazzotti finlandesi con all’attivo un solo altro lungometraggio (quella piccola perla che risponde al nome di Star Wreck) riescano con quattro soldi a dar vita a qualcosa del genere, quando con la medesima liquidità quei “geni” di Hollywood al massimo pagano il cattering del primo giorno di riprese? L’unica risposta – pure quella nemmeno troppo originale – che l’essere riesce a darsi è che non c’è effetto speciale ultrarealistico che tenga, quando poi basta un po’ di originalità e di ironia a rendere un prodotto davvero interessante. E Torsonnen, Vuorensola e compagni ne hanno a vendere, a quanto pare.

Timo Vuorensola ha candidamente ammesso di aver lavorato a Star Wreck senza aver mai visto prima una sola puntata di Star Trek. Genio!

Vabbé, resta il fatto che almeno per un altro paio d’annetti (se va bene) il nostro essere dalla schieda sudaticcia e le occhiaie grosse come palline da tennis dovrà aspettare. Nell’attesa, rispolvera il DVD di Fascisti su Marte e si mette a canticchiare la sigla. Forza, tutti insieme!