Ho quasi 32 anni e non ho mai saltato un'elezione.
Non che certa politica non mi schifi, non che non mi senta sfiduciata, non che creda nella politica come quando avevo quattordici anni... no. Ma credo, fermamente credo, che il voto, diritto-dovere faticosamente guadagnato dai nostri avi, sia un bene prezioso, sia l'unica possibilità di manifestare la propria voce in maniera democratica, sia una speranza.
Sono madre e credo di doverlo anche ai miei figli... credo sia doveroso cercare di farli crescere nel mondo che vorrei per loro (scegliendolo con il mio voto) piuttosto che lasciarli nelle mani degli altri votanti.
Ricordi nel 2006, quando Berlusconi pronunciò la famosa frase "Chi vota a sinistra è un coglione".... poi aggiunse "e un masochista"... be', mia sorella, mio babbo e io ci presentammo così al seggio...
(Questa frase, benché rivolta ai soli elettori del PD, è stata rispolverata da Grillo proprio qualche mese fa... )
Non voterò PD, ma voterò l'Altra Europa con Tsipras... perché il programma mi piace, i candidati pure (molto competenti, molto europei)...
Non importa chi voterai tu (oddio, mi auguro voterai bene!!!) ... ciò che importa è che tu vada a votare!
Per votare occorre mettere una croce sul simbolo prescelto e affiancare, nell'apposito spazio, tre nominativi appartenenti alla stessa lista o partito; attenzione: non è possibile votare tre uomini o tre donne, occorre indicare una preferenza di genere opposto, pena l'esclusione dell'ultimo nominativo indicato.