iOS 8 è ormai alle porte, difatti manca poco più di 1 mese e mezzo al rilascio, che come ben sappiamo porterà grandi novità nel mondo degli iDevice, fra cui il nuovo devkit del “miracolo”, soprannome azzeccatissimo viste le possibilità offerte:
Segno che Cupertino è fermamente decisa a sfruttare i 64-bit è tutto ciò che ne consegue. Va tuttavia precisato che uno dei tanti fattori che determinano il passaggio a tale tecnologia, è l’adozione di un maggior quantitativo di ram, che dovrebbe di norma aggirarsi intorno ai 4gb ed oltre (nel caso), la quale garantirebbe così una migliore gestione sistema.
Tuttavia la suddetta risulta essere piuttosto scarsa sugli ultimi modelli di iPad/iPhone, tanto da portare ai famosi crash di Safari e refresh di app in background che nè caratterizzano la quantità, ed è questa una delle tante aspettative di correzione che potrebbero essere apportate sul nuovo iOS, assieme ai rispettivi bugfix di stabilità, la quale più di un occasione ha palesato non pochi problemi.
Problemi che raramente si presentavano prima dell’implementazione dei sopracitati 64-bit, che pare abbiano reso un tantino acerbe le migliore eseguite nel tempo sulle vecchie versioni, ma che di fatto rappresentano comunque una minoranza rispetto alle mancanze di queste ultime colmate con l’attuale iOS 7.
Per quanto riguarda lo stadio attuale di sviluppo, l’ultima beta ovvero la 4, dovrebbe essere sostituita dal prossimo 6 Agosto dalla nuova 5, per poi passare allo stadio finale nelle successive due settimane, data che coincide con il rilascio sul mercato della nuova generazione di iPhone/iPad, che dalle varie voci certe, pare montino lo stesso quantitativo di ram, con la medesima cpu A7 rebrandizzata con clock a 2.0ghz, insomma sembra che qualcosa frulli nelle menti di Cupertino.
iOS 8: le reali novita celate