È l'inseguimento del gatto col topo, Apple tenta di chiudere ogni tipo di falla nel SO per noti problemi di sicurezza ad ogni successiva release del suo sistema operativo mobile, costringendo gli sviluppatori di molti File Manager e di utility per il trasferimento di file per OS X e iOS, di rilasciare nuove versioni del loro software nel tentativo di ripristinare almeno qualche accesso alla sandbox che è stata perduta.
Gli sviluppatori di iFunBox hanno detto: " Apple ha bloccato l'accesso di tutta la directory sandbox di ogni applicazione installata su iOS 8.3. In precedenza solo la scrittura era bloccata nella directory eseguibile. Ora abbiamo totalmente perso il controllo di applicazioni sui nostri dispositivi. Stiamo indagando la situazione ". A quanto pare, fino a quando una soluzione non viene trovata, l'unico modo per ripristinare l'accesso sandbox sarà il jailbreak del dispositivo, ma come sappiamo, ad oggi non esiste una soluzione disponibile per il jailbreak di iOS 8.3.
Una volta che il jailbreak per iOS 8.3 verrà rilasciato, consentirà di installare sui dispositivi iOS il protocollo OpenSSH per i privilegi completi del file system, comprensivi dell'accesso alla linea di comando. Questo di conseguenza consentirà a tutti dispositivi iOS 8.3 di comunicare con le utility come iFunBox, senza alcuna limitazione.
Il rilascio di iOS 8.3 ha portato anche altre patch per gli exploit, che potevano essere utilizzate per effettuare il jailbreak su iPhone, iPad o iPod. Non troppo tempo fa Apple aveva rilasciato iOS 8.1.3 e 8.2 con alcune correzioni di errori gravi, invalidando così gli exploit utilizzati per scopi jailbreaking.
Restate connessi con Guideitech, perchè vi aggiorneremo sugli sviluppi futuri del jailbreak e quindi sulle utility ad esso collegati.