Una delle novità più intriganti per gli utenti, che è stata presentata da Apple al WWDC 2014 tenutasi lunedì scorso, sono senza dubbio le API Touch ID che sono in grado di consentire di integrare il riconoscimento delle impronte digitali all’interno delle app di terze parti preservando comunque la sicurezza dei dati personali, funzione che ha suscitato grande clamore di alcune società, come PayPal, che ora è pronta per dare inizio alla sperimentazione.
Ogni persona può effettuare acquisti su eBay, apre l’app PayPal e può autorizzare il pagamento con l’impronta del pollice: semplice, pratico e anche molto sicuro.
Questo è lo scenario che si verificherà da qui ai prossimi mesi, ma non è un caso che un team di ingegneri PayPal sia stato visto ai seminari sul Touch ID della Worldwide Developers Conference di Apple.
Questo è quanto è stato riportato da BusinessInsider, che scrive:
“Sembra un’API abbastanza semplice da usare, ma stiamo ancora nella fase di esplorazione delle possibilità,” ci dicono le fonti PayPal. Anuj Nyar, il responsabile senior delle iniziative globali di PayPal ha confermato in una mail che gli sviluppatori della società erano presenti alla sessione.”
Attualmente il Touch ID è presente solo su iPhone 5s e consente solo pochissime operazioni, ovvero lo sblocco del telefono e l’autorizzazione agli acquisti su iTunes Store.
Ci è voluto più di un anno per arrivare all’apertura completa verso gli sviluppatori di terze parti; ma è una lentezza ampiamente giustificata dai rischi connessi con un simile scenario. Immaginate il danno d’immagine (e i danni materiali?) che deriverebbe da una violazione dei sistemi di sicurezza di Cupertino.
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