Per quanto riguarda i miglioramenti ci sono e fortunatamente si notano, nonostante tutto. La tastiera è stata aggiornata con un sistema di “predizione”. Un T9 poco invasivo, presumibilmente, in quanto le parole verranno suggerite in sovrimpressione e non automaticamente inserite nel testo. Innovazioni anche per la dettatura vocale, ora in tempo reale.
Per ulteriori valutazioni approfondite e positive bisognerà aspettare ancora un po’: bisogna sviscerare il proprio smartphone per conoscerlo al meglio, ma già si parla di ulteriori potenziamenti di sistemi come iCloud, non più utilizzato solo per il recupero di file in backup, ma offrirà funzioni del tutto propri, ma non del tutto diversi da altri servizi già esistenti. Si confida nella praticità.
LE CRITICHE. Una pioggia sarebbe dire poco. In primis: le dimensioni dell’aggiornamento che richiedevano quasi 6gb di spazio libero sul telefono e ciò ha creato non poche rogne. Sorpresa delle sorprese, a installazione conclusa, oltre il danno anche la beffa, lo spazio realmente occupato è di circa 1 Gb. Tralasciando questo particolare, la critica più pesante è stata mossa dagli utenti con iPhone 4S. Secondo quanto riportato da Apple, l’aggiornamento sopracitato doveva essere compatibile con lo smartphone della scorsa generazione, ma a quanto pare l’utenza è tutto men che soddisfatta! Rallentamento del sistema e troppe app fastidiose per il “piccolo” schermo a disposizione dall’iPhone 4S.