Una delle problematiche a cui vanno incontro i paesi in via di sviluppo è la grave carenza di medici specialisti e di servizi nelle zone più rurali e lontane dal “centro cittadino”, conil loro conseguente isolamento per quanto riguarda le cure mediche. Per questo dal 2001 grazie allo sviluppo del settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, è nata Ipath. Ipath è una piattaformadi “telepatologia” Open Source offerta da Basysdata, fornitore di servizi IT e software in campo medico, il cui obiettivo è quello di offrire un software di comunicazione polivalente per la telemedicina, l'insegnamento a distanza e la gestione del management clinicoper aiutare gli operatori sanitari.
Sviluppato dal Dipartimento di Patologia dell'Ospedale universitario di Basilea in Svizzera e rilasciato sotto licenza GNU GPL v2, dal 2001 questa piattaforma costituisce la base del Solomon Islands Telemedicine Network, un progetto congiunto del National Refferal Hospital di Honiara, South Pacific Medical Project e dell'Università di Basilea
Il programma viene anche utilizzato nel progetto RAFT (French African Telemedicine Network), rete di collegamento in paesi africani francofoni, e come parte del progetto di telepatologia presso il Centro Ospedaliero Sihanouk di HOPE, Phnom Penh, Cambogia.
Già dopo 4 anni dalla loro nascita la comunità Ipath è stata in grado di diagnosticare circa 39.000 casi, grazie anche al numero crescente di gruppi indipendenti che usano anche il server semplicemente come un case repository. Quello che era iniziato come un piccolo progetto per gli ospedali in Svizzera è diventata una rete globale.
Il pacchetto iPath-Server offre una sorta di BBS (Bulletin Board System) o “bacheca” medica per poter discutere e consultare casi clinici on-line.
E' possibile scaricare il software su sourceforge a questo link.
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