Quindi non deve sorprendere se aumentano le indiscrezioni sul reale interesse della mela morsicata nello sviluppo di nuove applicazioni che prevedono l’utilizzo di denaro reale e quindi poker compreso, per l’iPhone 5. Ancora i dettagli dell’operazione non si conoscono, ma è probabile una partecipazione, più o meno indiretta, nell’affare.
Nel frattempo è stata confermata la notizia di un accordo tra la casa di Cupertino e la software house Big Fish Games Inc. per lo sviluppo di nuove slot virtuali che saranno inserite nell’Apple Store; l’offerta sarà esclusiva però solo per i cittadini britannici, per ragioni legali.
L’unico ostacolo per lo sviluppo del gaming real money su dispositivi mobili rimane appunto di natura legale: non in tutti i paesi sarà possibile proporre il gioco con soldi reali. Negli Stati Uniti, per esempio, al momento non è permesso, ma gli analisti di Juniper sono convinti che vi sarà una svolta, soprattutto da un punto di vista legislativo, entro cinque anni.
Questo nuovo business si prospetta allettante anche nel nostro paese, considerando l’ampia diffusione di dispositivi e tablet di ultima generazione nella penisola, che fanno dell’Italia uno dei mercati principali per la telefonia mobile; secondo i dati Nielsen, solo nel 2011, si contavano nel paese oltre 20 milioni di smartphone, con un tasso di crescita impressionante. Secondo le più recenti stime, nel 2012 si è già toccata quota 22 milioni.