iPhone 5: connettività LTE e compatibilità con tutti i carrier

Secondo il prestigioso quotidiano Wall Street Journal, il nuovo dispositivo mobile della mela di Cupertino, ricordiamo che il lancio è previsto per domani, ovvero l’iPhone 5,  sarà compatibile con le reti 4G LTE, portando così agli utenti performance in termini di connettività estremamente migliorate rispetto alle generazioni antecedenti del melafonino. Così facendo, inoltre, Apple va a rimuovere un importante divario tecnologico nei confronti delle altre case produttrici, i cui smartphone LTE sono sul mercato ormai da tempo.

Sicuramente non tutti sanno cos’è la tecnologia LTE, quindi è doveroso fare una premessa; la tecnologia LTE , Long Term Evolution,  rappresenta una specie di introduzione al 4G, ma non ne è formalmente ancora un sinonimo. LTE è infatti una formula di avvicinamento alla nuova generazione delle tecnologie di connettività che, col tempo, dovrà consentire performance molto più elevate rispetto agli standard odierni.

I terminali LTE potranno presumibilmente navigare in prospettiva con ampiezza di banda pari a qualche decina di Mbps, la promessa H3G è infatti quella di raggiungere i 100 Mbps, portando così sul device video, contenuti in streaming, servizi online, cloud computing e molte altre funzionalità che oggi  sono ancora impossibili da soddisfare.

La tecnologia LTE è ad oggi strettamente necessaria nonostante le reti LTE al mondo siano ancora poco sviluppate e la tecnologia non è probabilmente ancora ai vertici dei desideri degli acquirenti, i quali soltanto in pochi casi sanno realmente apprezzarne le qualità.

Inoltre si tratta di uno standard fortemente diversificato, con almeno 36 tipi di banda differente previsti sulle reti di tutto il mondo, fatto che costringe i chip ad una tecnologia fatta di voli pindarici per riuscire a contemplare tutte le necessità. Tuttavia si tratta di una direzione già segnata e per il superamento di uno standard di connettività con il suo successivo sarà soltanto una questione di tempo.

Apple aveva già portato avanti in precedenza i propri primi esperimenti sul 4G, ma la cosa si è rivelata problematica soprattutto dal punto di vista promozionale: le reti compatibili erano infatti soltanto quelle USA ed il vanto “4G” del nuovo iPad fu bocciato da più authority, soprattutto in UK e Australia, per il messaggio ingannevole passato al mercato.

Apple si è così trovata costretta ad utilizzare un appellativo differente per il proprio iPad di nuova generazione, facendo riferimento alla parola “Cellular” invece di “4G”. Nel caso dell’iPhone 5 tale appellativo non dovrebbe tornare utile poiché non è necessario distinguere su di uno smartphone una versione solo-WiFi da una dotata di WiFi e rete 4G.