Scott Stein di CNET, per esempio, da un lato ne elogia il design e le nuove caratteristiche introdotte da Apple, le quali rendono l’iPhone 5 “uno dei tre smartphone meglio progettati al mondo“, dall’altro invece sottolinea come sia necessario guardare altrove qualora si desideri un dispositivo mobile in grado di eccellere sotto un particolare punto di vista, quali dimensioni del display oppure durata della batteria.
L’iPhone 5, tuttavia, si dimostra un prodotto ben assemblato, con una perfetta integrazione tra hardware e software, che dà il meglio di sé in una valutazione organica di tutte le sue funzionalità. A David Pogue del New York Tims, invece, piace soprattutto la fotocamera del nuovo iPhone 5: benché la risoluzione, pari ad 8 Megapixel, non sia superiore rispetto a quella offerta da molti altri smartphone, la qualità complessiva degli scatti è invece superiore rispetto alla concorrenza, rendendo il device della mela di Cupertino un dispositivo ottimo per scattare foto in mobilità.
Contemporaneamente, però, Pogue si pone anche una domanda: riuscirà Apple a non perdere clienti e guadagni a causa del nuovo connettore? L’utilizzo di un ingresso ad 8 pin piuttosto che a 30, infatti, porrà gli utenti dinanzi ad una scelta: acquistare nuovi accessori oppure optare per gli adattatori proposti dall’azienda, che tra l’altro non sono a buon mercato.
La terza strada disponibile conduce verso Android, Windows Phone ed altre piattaforme, rendendo il nuovo connettore il vero tallone d’Achille dell’iPhone 5. Nel complesso, insomma, l’iPhone 5 è stato promosso da quasi tutte le principali testate giornalistiche tecnologiche degli Stati Uniti e la principale nota negativa, come era del resto prevedibile, è il nuovo connettore, criticato sostanzialmente da tutti coloro che hanno avuto modo di testarlo.