A presentarli, uguali a come i più recenti rumors ci avevano abitutati, sul palco del Flint Center di Cupertino c’era Tim Cook. I due nuovi modelli di iPhone si differenziano per le dimensioni, rispettivamente, lo ricordiamo, 4,7″ per iPhone 6, e 5,5″ per iPhone 6 Plus. Uno smartphone più sottile più veloce del 25% rispetto ad iPhone 5s. Scocca molto smussata, dalle forme morbide, display retina HD e processore A8, questo il segreto dei nuovi modelli. Lo spessore, ancora una volta diminuito, è di 6,9 e 7,1 mm. Le performance per la potenza generale aumentano del 25% e per la grafica, di un netto 50%, garantendo un esperienza all’avanguardia.
Interessanti i progressi sul fronte della batteria che sul modello più piccolo, iPhone 6, raggiunge le 50 ore di autonomia in solo audio e 11 in wi-fi. Per quanto riguarda la versione da 5,5″, le ore diventano 80 e 12. Migliorata anche la solita fotocamera con video a 1080p a 30 o 60 fps. Sulla versione plus troviamo anche lo stabilizzatore per video e foto più nitide. E dulcis in fundo, chip LTe fino a 150Mps con supporto per oltre 200 operatori worldwide, e chip NFC. Ebbene si, per la prima volta Apple ha dovuto cedere. Da adesso sarà possibile pagare tramite NFC con il proprio smartphone Apple tramite l’apposito metodo di pagamento Apple pay. Interessante la feature che permette la lettura della carta di credito. Coo : “i migliori telefoni che abbiate mai visto!”
Ma ad un certo punto, sembra rivivere un sogno. Tim Cook, pronuncia le fatidiche parole: “One More Thing”, ed è delirio. Tanto atteso, arriva l’orologio intelligente di Apple. Apple Watch.
Tre le versioni presentate: Apple Watch, Watch Sport e Watch Edition, hanno un display in zaffiro (contrariamente ai nuovi iPhone) e cinturino intercambiabile. Lo schermo Touch, rileva anche la dinamica della pressione. Ad adornare la Watch Edition abbiamo l’oro a 18 carati. Immancabile la rotellina che sta volta però non permette solo la regolazione dell’orario, bensì è – Dice sempre Cook- “un sistema di input facile ed elegante”. La Digital Crown, infatti, permette di zoomare sulle mappe e navigare tra le schermate.
Se ci dovesse prendere il panico per la solitudine, invece, abbiamo Siri, che integra tutte le funzioni di comando vocale ed input vocale già viste su iOS. Funziona in simbiosi con lo smartphone, di cui diventa esattamente un estensione ed oltre a poter comunicare e leggere informazioni da un altro Watch “accoppiato”, è dotato di GPS per le mappe, quindi disponibili real time. Innumerevoli le app già compatibili, e molte disponibili a breve. Inserito anche il nuovo Apple Pay sugli Apple Watch, che saranno disponibili il prossimo anno. Per iPhone 6, preordine a partire dal 26 Settembre in Italia.