iPhone 6 Plus, il possibile successore di G Flex ?
NextGenTeam
Negli ultimi giorni molti utenti che hanno acquistato l’iPhone 6 Plus il cui costo base è di €839, una cifra non trascurabile, si sono lamentati di alcune strane “flessioni” che subisce il telefono, che seppur leggere, non possono passare in osservate in quanto potrebbero arrecare fastidio agli utenti più esigenti, ma sopratutto ingenti danni al costoso device.
Probabilmente tutto ciò è causato dalle generosi dimensioni del display e da uno spessore contenuto che rendono molto delicato lo smartphone . Inoltre l’alluminio non essendo un materiale elastico tende a deformarsi con più facilità. Da qui si ha la combinazione perfetta per i difetti di questo tipo. Di seguito il video in cui viene eseguito il test della “curvatura” :
A questo punto verrebbe da chiedersi : “E’ una caratteristica di tutti i telefoni con lo schermo così grande? ” Ebbene, la risposta è no, come dimostrato da quest’altro video :
I risultati sono notevolmente diversi, probabilmente, a causa dei materiali differenti adottati dalle due case per i loro phablet.
Da questi pochi minuti di video sono emersi parecchi punti deboli dell’iPhone 6, in particolare nella versione Plus che si manifestano soprattutto nella parte fisica del terminale, in quanto il vetro frontale risulta particolarmente fragile e l’alluminio della scocca estremamente deformabile. Sarà un problema esclusivo dei primi lotti? Per il momento non è dato saperlo, ma si spera che Apple sia in grado di risolvere questa inconveniente “feature” che porterebbe molti possessori di iPhone a ritrovarsi tra le mani un “clone” molto costoso del G Flex di LG.
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