L’ora X è fissata per le 10.00 di domani, fuso orario di San Francisco. In Italia saranno le 19, quando comincerà il diluvio universale di parole, flash di fotografi, fruscio di videocamere, dirette globali, rullio di tamburi, commenti, frizzi, lazzi e cotillons. Che si chiami iPhone 4 o iPhone HD, poco importa. Il palcoscenico mondiale sarà tutto suo. Roba da surclassare il battage, pur straordinario, dedicato a iPad. Quegli impareggiabili marpioni di Apple hanno fatto ricorso a tutti i trucchi del marketing e della comunicazione.
Hanno lasciato trapelare ad arte indiscrezioni sulla durata della batteria (dovrebbe essere finalmente decente, e non mollare l’utente a metà giornata), sulla telecamerina frontale (roba che i competitor adottano da anni), sul sistema operativo che scopre il multitasking (!), sullo schermo più risoluto (nel senso di aumentata risoluzione).
Sarà questo il nuovo iPhone?
Il colpo di teatro è stato il finto trafugamento del prototipo, finito nelle mani del sito Gizmodo, dopo essere stato “dimenticato” da un dipendente in un bar della Silicon Valley. Apple ha denunciato i giornalisti e non li ha invitati alla presentazione di domani. Ottenendo, in cambio, altri fiumi di articoli sul nuovo iPhone.
Genio di un Steve Jobs. Cosa non si fa per la réclame!