Mercoledi 31 luglio è la data prevista per l’inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie dell’Ipo Digital Magics
Il collocamento prevede l’emissione di 1.239.247 di nuove azioni: 630.847 per la conversione anticipata delle obbligazioni convertibili emessi dalla società e 608.400 come aumento di capitale riservato a investitori qualificati (investitori retail con un giro d’affari superiore ai 2 milioni di euro).
L’aumento di capitale complessivo è di 8.585.000 di euro (compreso il sovrapprezzo). Dopo la
quotazione dell’Ipo Digital Magics il capitale della società raggiungerà i 25,6 milioni di euro, con un flottante di circa il 37% dell’intero capitale. Il prezzo è fissato in 7,50 euro per azione.
Digital Magics è un venture incubator di startup innovative, che costruisce e sostiene la nascita e lo sviluppo di internet startup digitali, contribuendo alla crescita economica e all’occupazione per i giovani. Inoltre offre supporto, per finanziare lo sviluppo, nella ricerca di nuovi investitori privati e pubblici, italiani e internazionali. Il modello della società è considerato unico in Italia.
In merito all’Ipo Digital Magics, Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente della società, ha dichiarato: “All’estero i mercati secondari giocano un ruolo fondamentale di accompagnamento delle piccole e medie imprese innovative verso un percorso di crescita, che nei casi di maggior successo può concludersi con l’approdo al mercato primario. La nostra è dunque un’operazione di ecosistema, che mira a rafforzare la nostra posizione di leadership, creando i presupposti per accelerare le nostre attività di investimento e di sviluppo di startup innovative, grazie alle risorse che abbiamo raccolto e alla fiducia dei nostri investitori”
Il successo dell’Ipo è dovuto anche all’apprezzamento del meccanismo di remunerazione, che prevede la distribuzione del 50% delle plusvalenze derivanti dalle exit che realizzerà la società in presenza di utili.
La Digital Magics, da quando è stata fondata, ha investito oltre 10 milioni di euro, creando 35 startup digitali, contribuendo così all’importante sviluppo di alcuni settori tecnologici del mercato Internet.