Una delle più celebri locuzioni latine che non possiamo non conoscere
Aristotele al fianco di Platone nella Scuola di Atene di Raffaello (1511)
La locuzione ipse dixit, da tradurre in “l’ha detto lui“, indica una fonte di grande autorevolezza da cui deriva una affermazione o un giudizio al quale si fa riferimento. Una tale fonte non ammette repliche o discussioni, per cui l’affermazione assume carattere di certezza è non più soggetta a qualsivoglia speculazione.
Tale modo di dire era comune nel medioevo e si riferiva ad Aristotele, assunto dai filosofi cristiani a modello di saggezza e riferimento teoretico per dare validità ai passaggi logici che volevano dimostrare l’esistenza di Dio. Ad alcuni fondamenti delle teorie aristoteliche veniva attribuito carattere di postulato non discutibile a fondamento delle costruzioni logiche. Per cui se una certa affermazione si ritrovava negli scritti dello stagirita, poteva essere manipolata ed assunta a verità fondamentale tramite l’etichetta di “ipse”, ossia Aristotele, dixit.
A quanto pare però l’espressione ha origini più antiche, e cioè in Cicerone, il quale riportava in questo modo nei suoi scritti filosofici l’atteggiamento acritico con cui i seguaci di Pitagora assumevano per verità rivelate ciò che il loro maestro predicava.