Un tweet per insultare il Papa, colpevole di essersi recato in viaggio in Israele. Soprattutto, però, per i Basij, Papa Francesco è colpevole di aver baciato la mano di un rabbino locale. Non soltanto il Papa è solito baciare la mano di diverse persone per umiltà, ma nel caso particolare, IL PAPA STA BACIANDO LA MANO DI UN SOPRAVVISUTO DELLA SHOA!Un gesto di umiltà e rispetto per la sofferenza di quest’uomo!!!. Ovviamente per i Basij, movimento paramilitare dei Pasdaran, questa azione rappresenta solamente un inchino di Francesco all’odiato “nemico sionista”. Ecco allora, come suddetto, che i Basij pubblicano un tweet sul loro account ufficiale, colpevolizzando il Papa di aver accettato la mano del rabbino sionista.
In questo tweet, si badi bene, c’è tutta la falsità del regime iraniano. Messaggi come questo, infatti, mostrano il vero atteggiamento razzista del’establishment iraniano e riprovano come la charm diplomacy di Teheran sia solamente un grande bluff. Nonostante le belle parole di convivenza tra le diverse etnie e religioni, il regime continua a perseguitare le minoranze. Decine di cristiani, mussulmani sunniti e Baha’i sono imprigionati e torturati nelle carceri della Repubblica Islamica.
Sebbene la popolazione iraniana sia da sempre aperta e accogliente verso l’altro, l’attuale regime guidato dai Mullah continua a diffondere unicamente odio e dispezzo.