Iran: Federcalcio richiama due giocatori della nazionale perché “troppo Occidentali”

Creato il 18 settembre 2015 da Nopasdaran @No_Pasdaran

Si chiamano Ashkan Dejagah e Saardar Azmoun e sono due rinomati giocatori della nazionale di calcio iraniana. Uno, Ashkan Dejagah e’ un ex calciatore della Bundesliga, oggi membro della squadra del Qatar al-Arabi; l’altro, Sardar Azmoun, milita invece nella formazione russa del Rostov. Pochi giorni fa, i due calciatori sono stati convocati dalla Commissione Etica della Federazione Calcistica Iraniana, per rispondere all’accusa di “eccessivo Occidentalismo”. Nel merito, sotto i riflettori della Commissione Etica c’erano i tatuaggi sul corpo dei due giocatori, considerati haram (peccaminosi) e un cattivo esempio per i giovani iraniani. Secondo la Federazione, infatti, questi tatuaggi danneggiano l’immagine dell’Islam e dei suoi valori (Mehr News).

Secondo quanto riportato dalla Bild pare che al giocatore Ashkan Dejagah verrà concesso di giocare nella nazionale iraniana solamente con una maglietta a maniche lunghe, in grado di coprire tutti i tatuaggi presenti sulle braccia (Bild). Sempre secondo quanto riporta la stampa iraniana, pare che Dejagah abbia preso malissimo la convocazione da parte della Federazione Calcio iraniana, soprattutto perché si tratta di un ragazzo nato in Iran, ma cresciuto a Berlino, quindi non direttamente a contatto quotidiano con gli abusi della Repubblica Islamica. La cosa più triste, che cancella completamente il senso stesso dello sport, e’ che lo stesso Dejagah abbia sottolineato ai suoi colleghi di rispettare le regole previste dalla Federcalcio iraniana, tra cui quella di non giocare contro “squadre israeliane” (Roozno).