La decisione del Governo iraniano di avviare operazioni di arricchimento dell’uranio nell’impianto di Qom – Fordow è fonte di gravissima preoccupazione e merita la più ferma condanna. Ad affermarlo è Maurizio Massari, Portavoce della Farnesina, secondo il quale “Teheran dimostra purtroppo di volersi muovere nella direzione opposta a quella indicata dalle Risoluzioni dell’ AIEA e delle Nazioni Unite”.
“E’ inevitabile a questo punto – prosegue Massari - che la pressione sull’ Iran venga esercitata attraverso un rafforzamento del regime sanzionatorio con misure finalizzate a sottrarre a Teheran i mezzi per continuare le sue attività nucleari contrarie alla legalità internazionale”.
“Di fronte al persistente rifiuto da parte iraniana ad accettare il dialogo negoziale proposto dalla comunità internazionale – conclude Massari - l’Italia sosterrà, con i principali partner europei ed internazionali, l’adozione di sanzioni dure ed efficaci”.
Fonte: Esteri