Magazine Politica

Iran, rifiutata la richiesta di rilascio del Pastore cristiano (convertito) Benham Irani: “non si e’ ancora pentito”

Creato il 07 maggio 2015 da Nopasdaran @No_Pasdaran

download

Del Pastore cristiano Benham Irani vi abbiamo già parlato diverse volte. Il Pastore Benham Irani, 41 anni di Karaj, e’ stato arrestato dal regime iraniano nel 2010 con l’accusa di rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale. Dopo l’arresto, il Pastore e’ stato condannato ad un anno di prigione nel gennaio del 2011 ma, una volta portato in carcere, ha appreso di dover scontare altri cinque anni di detenzione per un – non meglio specificato – reato precedente. Il vero motivo dell’arresto del sacerdote cristiano e’ la scelta di Benham Iran di abbandonare l’Islam per convertirsi al cristianesimo nel 2002. Dopo la conversione, Benhami Iran e’ divenuto una guida religiosa e spirituale per oltre 300 fedeli presso Karaj. Dal momento della conversione, pero’,  per il povero Pastore e’ cominciata una vera e propria persecuzione da parte del regime.

Arrestato una prima volta nel 2006 e rilasciato poco dopo, Benham e’ stato definitivamente imprigionato nel 2010, dopo che le autorità sono entrate di forza nella sua abitazione presso Karaj, sequestrando tutto il materiale religioso in suo possesso. Come suddetto, alla pena di un anno di sono presto aggiunti altri cinque anni di detenzione, per crimini non meglio specificati. Purtroppo, pero’, l’agonia di questo uomo di fede non si e’ fermata qui: considerando la sua conversione al Cristianesimo, il Pastore Irani e’ stato accusato di “diffondere corruzione sulla Terra” e per lui il regime ha pensato addirittura alla pena di morte. Grazie alle pressioni internazionali, fortunatamente, il regime ha dovuto fare un passo indietro, decidendo – nell’Ottobre del 2014 – di aggiungere altri cinque anni di galera alla pena già inflitta. Morale della favola, per aver abbandonato l’Islam, il Pastore Irani resterà in carcere almeno sino al 2023.

Purtroppo, le condizioni di salute del Pastore Benham Irani sono davvero drammatiche. A causa delle pessime condizioni della detenzione, il Pastore cristiano si e’ ammalato ed e’ stato trasferito nell’ospedale del carcere nel 2012. Nel febbraio 2014, quindi, Benham Irani e’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico di urgenza, dopo aver avuto diversi episodi di sanguinamento per via di ulcere e complicazioni al colon. Nonostante la malattia, il sacerdote e’ stato riportato in carcere senza alcuna pietà. La famiglia di Benham Irani ha denunciato di non avere più contatti diretti con il Pastore cristiano dall’Agosto del 2014.

In queste ultime settimane, proprio in considerazione delle sue condizioni di salute, il Pastore Benham Irani ha fatto richiesta di scarcerazione con la condizionale. Purtroppo pero’, la sua domanda e’ stata rifiutata dalla Corte Rivoluzionaria che, in una lettera inviata ai responsabili della prigione di Karaj, ha motivato il rigetto affermando che “non ci sono segni di rimorso da parte del detenuto che, quindi, sta continuando con le sue azioni illegali. In poche parole, la Corte afferma che, siccome Benham Irani non si e’ pentito di aver abbandonato l’Islam per abbracciare il cristianesimo, sta perpetuando il suo crimine e non può essere rilasciato. Tra le altre cose, come sottolinea l’agenzia Hrana, la richiesta di rilascio con condizionale, secondo la legge iraniana, non prevede alcuna necessita’ di “rimorso” da parte del detenuto.

Di seguito pubblichiamo la lettera inviata dalla Corte Rivoluzionaria alla Direzione della prigione di Karaj, con il rigetto della richiesta di rilascio su condizionale del Pastore Benham Irani

behnam-irani3-202x300



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :