Washington sta valutando la possibilità di introdurre sanzioni ai danni di Dubai e di alcune aziende cinesi per aver violato l’embargo imposto all’Iran, ufficialmente finalizzato ad impedire che Teheran sviluppi armi nucleari e si trasformi in una minaccia la sicurezza dell’intera regione.
Nel pieno della crisi ucraina, che ha portato molti paesi occidentali a sanzionare Mosca, il governo statunitense si scaglia ora contro la città di Dubai, capitale di uno dei sette paesi che compongono gli Emirati Arabi Uniti, che infatti avrebbe aiutato il paese degli ayatollah ad aggirare l’embargo internazionale del settore petrolifero, una delle principali fonti di rendita di Teheran; in aggiunta ben 8 compagnie cinesi sarebbero accusate dagli Usa di aver venduto al governo iraniano pezzi meccanici per la realizzazione di missili.
Iran. Usa, ‘sanzioni per Dubai e Cina’; violarono embargo su petrolio e armi
Creato il 29 aprile 2014 da Giacomo Dolzani @giacomodolzaniPossono interessarti anche questi articoli :
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