Irene Ferrara: "Nulla è bello solo per valore estetico"

Creato il 30 settembre 2014 da Harimag

“Il mio foglio è il tavolo e la mia matita sono i materiali. Cerco di creare idee semplici ma nuove che diventino, per chi li possiede, oggetti da portare con sè nel tempo. Progetto ricercando l'identità a partire dal materiale che scelgo. Il mio intento è raccontare una storia inedita ma coerente, nata dall'input che il materiale mi suggerisce e che infine si concretizza in un oggetto che riesce a trasmettermi emozioni.”

Irene Ferrara, designer e artigiana palermitana, dedica alle donne il suo percorso artistico, nato come hobby e diventato prima uno stile di vita e poi un mestiere a tutti gli effetti.

“La mia curiosità estetica era già evidente a otto anni. Mia madre ci portava in giro per mostre, ma quelle di arte moderna e contemporanea mi divertivano di più.”

Nel 2010 Irene Ferrara decide di fare un passo in avanti transitando dall’artigianato siculo all’universo del fashion nazionale. Situato nella suggestiva via dei Coronari a Roma, inaugura SPAZIOiF, un open space dedicato all’amore per la Sicilia, lontano da tutti gli stereotipi comuni che la contraddistinguono. All’interno si possono trovare oltre alle sue creazioni, altri prodotti del design inaspettatamente siciliano in un contesto di spazio contemporaneo.

“La Sicilia è un calderone di culture e stimoli, da cui traggo la passionalità araba che parte dalle viscere, esprimendo un’estetica normanna fatta di linee e pulizia delle forme. Ed è proprio quando ho bisogno di nuove idee che giro per la mia città e finisco sempre al foro italico dove posso vedere il mare e far respirare la mia mente”.

SpazioiF decide di vestire donne dalla forte personalità, senza mai sfociare negli eccessi. Per questo motivo si avvicina alle filosofie orientali e nordeuropee:

“Per me il bello è sempre un equilibrio tra forma e materia con un forte significato, nulla è bello solo per un valore estetico”.

A distinguere questa fashion designer è la scelta di un lavoro puramente artigianale sposando la politica dell’ecosostenibilità. Per Irene Ferrera un prodotto pensato per essere oltre il tempo, distante dai meccanismi di moda, diventa così un oggetto che non verrà mai cestinato perché fuorimoda. Il tutto diventa ‘oltremoda’. Ed è questo pensiero ad ispirare la nuova collezione di bijoux “Non vale una lira” dato che la vecchia moneta rappresenta la storia del nostro Paese ed è ciò che ci unisce prescindendo dalle singole origini.

Molti sono i progetti futuri della fashion designer. In primo luogo uno zaino borsa, pensato per chi va in bicicletta, ma che non si limita a trasmettere una semplice immagine sportiva.

“L’idea è di creare uno zaino moderno in pelle dallo stile molto forte, adatto ad essere indossato sempre, anche la sera. Scesi dalla propria bici si piega diventando una borsa con il nostro solito stile. Per il resto vedremo… Mi ispirerò alle esigenze delle persone semplici come me”. 


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