La Pivetti: gli uomini sono palta. Alberto sarà mio marito finché campo.
Alle ragazze consiglia di arricchirsi, perché l'indipendenza economica è necessaria per aumentare l'autostima e contare qualcosa nella società. E degli uomini dice che sono palta e fango. "Sono semplici, non è colpa loro". Irene Pivetti dalle pagine di Grazia si confessa e ammette che, nonostante l'addio ad Alberto Brambilla, dopo 12 anni d'amore, "lui sarà mio marito finché campo. Non è una scelta revocabile".
Spiritosa e ironica, la Pivetti ha le idee chiare. Nella politica, nella vita e soprattutto nell'amore. "Un matrimonio non finisce mai, soprattutto se viene consacrato davanti a Dio".
Il suo uomo ideale è psicologicamente stabile, semplice, sensibile e sexy. Anche se l'altro sesso non regge il confronto con le donne: "Basta leggere la Bibbia. Loro sono fatti con palta e fango. Noi, invece, siamo una materia più sofisticata: carne e ossa. Le donne sono un aggiornamento del modello base".
Si occupa dei figli e della politica, ma tra dieci anni continuerà a sperimentare tutto: "Appena i miei figli saranno cresciuti, mi dedicherò agli sport estremi: paracadutismo e speleologia, magari scalerò l'Himalaya".