Iris Martino: una nuova stella emergente

Creato il 08 gennaio 2013 da Allmusicnews @allmusicnews3

Iris è una giovane cantautrice torinese di soli diciassette anni , fin dai primi anni di età scopre la sua passione per la musica e non perde occasione per fare piccole esibizioni ovunque le sia possibile  partecipando a vari musical e progetti scolastici.

Nel 2010 partecipa a vari concorsi e selezioni musicali, tra cui il Music Village e nel 2012  all’ età di sedici anni, coglie l’ennesima occasione per farsi conoscere partecipando al Tour Music Festival e ai suoi Stage Formativi arrivando fino in semifinale. Tornata da questa esperienza è ormai passato un anno comincia a scrivere canzoni e aiutata dalla maestra di canto Alessandra Aiello decide di incidere una demo con 5 dei suoi brani  Da qui comincia a far conoscere la sua musica più di quanto avesse già fatto in precedenza, arrivando in pochi mesi ad ottenere molto più successo di quanto mai avesse potuto immaginare.

Ecco alcuni dei suoi brani e l intervista:

Feather

Not Here

Ho ascoltato alcune delle  tue canzoni devi migliorare ancora ma in compenso hai un buon timbro e uno stile di canto che riesce davvero ad emozionare, come ci riesci?

So bene di esser giovane e di dover migliorare, è quello che cerco di fare ogni giorno anche se non mi è possibile farlo ‘professionalmente’ o con l’aiuto di in insegnante. In realtà è strano, moltissima gente nel giro di pochi mesi mi ha detto proprio questa cosa: la tua voce mi ha emozionata. E’ stato difficile arrivare fino a qui, ancora mi stupisco quando qualcuno si complimenta con me per la mia voce, perchè fino a pochi mesi fa ero totalmente insicura di me stessa, tanto che neanche i miei stessi genitori mi avevano mai sentita cantare.. Le canzoni che canto le scrivo io, completamente da sola, e quindi ogni cosa che canto è totalmente autobiografica. Credo sia questo il ‘grande segreto’, sono sincera quando canto, non mi sono costruita un personaggio per impresisonare la gente.. sono semplicemente me stessa.

Beautiful Soul

Una delle tue canzoni che mi piace di piu è sicuramente Beautiful Soul , molto orecchiabile con un ritmo che non esce più fuori dalla testa, dove trovi l’ ispirazione per scrivere i tuoi brani?

Anche questo mi è stato detto più volte, ahah!! Mi fa piacere.. ‘Beautiful Soul’ è una tra le ultime canzoni che ho scritto, non  più di due mesi fa.. E’ una cosa che avevo in mente di fare già da tanto tempo. Io sono un’adolescente, negli ultimi due anni ho attraversato un periodo orribile in cui mi sono seriamente odiata al punto tale da non riuscire a guardarmi allo specchio. Odiavo essere me, non volevo esserlo. Mi sentivo inutile, insignificante, invisibile e mai abbastanza. Piano piano con l’aiuto delle persone a me vicine e soprattutto della musica, sono riuscita ad uscire da questo periodo buio, ma non è così semplice come si può pensare.. Ogni ragazza si sente così, specialmente nell’adolescenza, molte di loro arrivano a compiere gesti estremi come anoressia, bulimia, altre arrivano addirittura al suicidio perchè non sopportano il loro corpo e non riescono ad andare oltre lo specchio.. questo è quello che volevo fare io con la mia canzone. Dire ad ognuna di queste ragazze che anche se loro adesso non sono in grado di vederlo, sono bellissime, perchè lo sono nell’anima. E questo è tutto quello che devono sapere.

Sin da piccola hai avuto piccole esperienze , nei primi anni di scuola hai recitato in musical e partecipato ad eventi scolastici sempre dedicati alla musica. Raccontami qualche tua esperienza.

Quando ero piccola durante l’estate andavo sempre con la mia famiglia in un posto di mare nelle  Puglie per il  campeggio. Mi ricordo , avevo appena tre anni ma ogni sera mi presentavo sul palco e raccontavo barzellette, ballavo, e cantavo,  mi piaceva intrattenere la gente. Crescendo ho cominciato a pensare che se volevo fare la cantante, allora non mi bastava solo cantare a suonare, ma mi serviva avere almeno un po’ di esperienza anche in altri campi artistici; ho sempre amato disegnare e lo facevo già, a 10 anni ho cominciato a frequentare anche corsi di ballo di vario genere e   a 12 ho partecipato al musical della scuola, che metteva in scena ‘West Side Story’, io avevo la parte della co-protagonista.. In realtà me lo ricordo come un totale disastro, ma non è stato proprio così, ahah!! E’ stato divertente ma una volta su quel palco in veste di attrice ho capito che in quel modo non mi piaceva, recitare non mi appassionava quando cantare e imparare le battute a memoria non equivaleva a imparare le parole di un testo.. quindi la mia ‘carriera’ da attrice è finita lì, ahah!

Nel 2010 incominci  a muovere i primi passi nel mondo della musica partecipando al Music Village e succesivamente nel 2012 al Tour Music Festival arrivando in semifinale, come è stata l’ esperienza di esibirsi su un palco? 

In quel caso ero tesa soprattutto perchè era un’audizione, lì io mi stavo giocando l’opportunità di andare avanti o no. Quando sei difronte a tre persone esperte di musica, che non vogliono perdere tempo, non ti conoscono, e che non hanno idea di chi tu sia, l’unica cosa che tu vuoi fare è  suonare bene la tua canzone, essere professionale ma rimanere te stesso, e sperare che quello che sei come artista riesca ad uscire e ad arrivare a loro. Almeno, questo è quello che ho sempre fatto io..

 Quali sono i tuoi progetti per il futuro, cosa ti piacerebbe diventare?

..una volta non lo dicevo, perchè sapevo quello che la gente poteva pensare. Della serie, è solo una ragazzina, crede ancora alle favole, non sa quello che dice, cambierà idea crescendo’. Io voglio diventare una cantante. E’ vero che sono molto giovane ed è vero che non basta dirlo per far sì che si avveri, ma io non vivo nelle favole e so com’è fatto il mondo che gira intorno alla  musica, quanta strada bisogna fare per sperare di farne parte..ma sono pronta a farla. ‘If you just believe’ è il mio motto personale, ed è proprio quello in cui credo: devi credere in una cosa, per far sì che accada, devi crederci sul serio. Il mio non è solo un hobby, il mio è un sogno. Lo era quando avevo 11 anni, lo è adesso, e lo sarà anche quando ne avrò 30, 40, 50. Lo sarà sempre. Quindi, credo che tutto quello che voglio continuare a comporre è scrivere le mie canzoni, cantare, e sperare che prima o poi qualcuno si fermi ad ascoltarmi e si accorga di qualcosa in me, di quello che ho dentro. E’ che mi dia una chance.. Tutto qui.


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