, le piacerebbe passare i weekend su yacht di lusso, a sciare oppure a fare surf. E invece li passa sotto le coperte, con un Mac, e usa la sua fervida immaginazione nei romanzi che scrive. Per Mondadori ha pubblicato The Vincent Boys e The Vincent Brothers.
- Irraggiungibile- (Fallen Too Far)
- Irresistibile - (Never Too Far)
- Forever Too Far
Serie: Too Far #1
Edito da: Mondadori (Collana Chrysalide)
Prezzo: 14.90 € // ebook 4.99 €
Genere: Contemporary romance, New Adult
Pagine: 240 p.
Voto:
Trama: Rush Finlay ha ventiquattro anni, è sexy e arrogante, e nessuno riesce a dirgli di no. Blaire Wynn ha solo diciannove anni, è splendida, innocente e off limits: è figlia del nuovo patrigno di Rush. Quando Blaire, alla morte della madre, lascia la sua fattoria in Alabama e si trasferisce in Florida dal padre che non vede ormai da anni, trova ad attenderla solo Rush, il fratellastro fascinoso e inaffidabile, con cui dovrà trascorrere l'estate. Blaire non è preparata a quel mondo pieno di lusso e tentazioni, e soprattutto a quella potente attrazione, impossibile da contenere, che la trascina verso Rush... Perché la felicità sembra sempre così irraggiungibile?
Può l'amore bastare quando si ha l'anima a pezzi? Questo è Irraggiungibile, l'ultimo libro di Abbi Glines. Primo libro della serie " Too Far " ma che fa parte di una serie ben più ampia, composta finora da nove libri e che si chiama "".
Da dove cominciare? Questo libro ha lasciato dentro di me una tempesta di emozioni. La scrittura della Glines è scorrevole ma il merito maggiore è quello di aver saputo tenere alta la tensione lungo tutto il romanzo.
C'è un segreto che è meglio non svelare, ma cosa succede quando la verità viene a galla?
Amore, segreti, antichi rancori, tutto è mischiato sapientemente. Abbi Glines ha dato vita ad una storia che è un cocktail esplosivo.Venti dollari e una pistola sono tutto ciò che possiede, assieme al suo vecchio pick-up così, quando arriverà nella villa che la ospiterà fino a quando ne avrà bisogno, Blair si ritrova catapultata nel lusso. Proprio in quel momento c'è una festa in corso ma di suo padre neanche l'ombra.
- Rush, lei è Blair. Credo che sia roba tua. L'ho trovata qui fuori, mi sembrava un po' persa. [...] - Tu dici? [...] Carina, ma giovane. Non direi che è roba mia. - Invece sì, visto che il suo paparino se l'è svignata a Parigi con mammina e ci resterà per settimane. [...] Rush socchiuse gli occhi e mi studiò con attenzione. Aveva le iridi di un colore strano, sorprendente. Né castani né verdi ma di una tonalità calda, screziata d'argento. Mai visto niente di simile. Che fossero lenti a contatto? - Perfetto, quindi non è roba mia.
Simpatico, ho pensato. Buttare fuori casa così la tua sorellastra senza un minimo di educazione. Ma Blair è orgogliosa e non se lo fa ripetere due volte, gira i tacchi e va via prima che sia lui a cacciarla, o peggio; peccato che abbia finito la benzina e non possa andarsene.
Si accorgerà, Rush, che si è comportato da stronzo? Per fortuna sì e le correrà dietro, ma Blair non ha intenzione di farsi umiliare.
E adesso tanto per sapere, chiami la polizia o il carro attrezzi? Se posso scegliere, preferisco la polizia. - Serrai la bocca di scatto e posi fine al mio sfogo. Mi aveva innervosito e non ero riuscita a tenere a freno la lingua. Così gli avevo anche fatto venire l'idea del carro attrezzi! Ma che cretina!
È proprio qui che succede qualcosa di inspiegabile, vista la sua reazione iniziale: lui le offre una stanza in cui dormire - anche se devo precisare che è quella della domestica e che si trova in un sottoscala. Blair non si lamenta, anzi, accetta grata quello scarto di ospitalità che Rush le offre.
Stasera c'è una stanza vuota. Lo resterà finché mia madre non torna. [...] È piccola, ma c'è un letto.
Blair è una ragazza semplice, solare e una lavoratrice, si fa assumere come cameriera al country club del posto perché non vuole dipendere da nessuno, e Rush capirà pian piano che è diversa da suo padre - per il quale entrambi non provano proprio "simpatia"- e come avrete già capito, nonostante l'inizio non proprio "magico", l'attrazione tra i due è potente e feroce.
È da quando sei entrata in casa mia che muoio dalla voglia di assaggiare questa bocca carnosa - mi sussurrò prima di scivolarmi dentro con la lingua, lasciandomi senza fiato.
Ma Rush non può lasciarsi andare perché ciò che prova potrebbe distruggere entrambi.
Porca puttana... - imprecò, poi tirò un pugno al muro. Si alzò in piedi, aprì di scatto la porta e corse fuori come se lo stessero inseguendo. La porta si richiuse con tanta forza che le pareti tremarono. Non mi mossi, non potevo. [...] Gli ero stata così vicino... Non voleva, ma gli era piaciuto.
È una verità difficile da ammettere, specialmente se ciò che il tuo cuore prova è proprio ciò al quale tu ti sei opposto con tutte le tue forze.
Ci sono cose di me che non sai. Non sono uno di quei ragazzini che puoi comandare a bacchetta. Ho i miei problemi. Tanti. Troppi, per una come te. Mi aspettavo una persona diversa, considerato che ho già visto com'è tuo padre. Invece tu... Tu sei tutto ciò da cui uno come me dovrebbe stare alla larga. Perché non sono la persona giusta.
Blair mal interpreta quelle parole dandogli una motivazione differente, ne fa una questione di rango ma non è questo che Rush intende.
Io non sono come mi vedi, mettitelo bene in testa. Non posso toccarti. Vorrei farlo, vorrei farlo così tanto che mi scoppia il cervello solo a pensarci, cazzo. Ma non posso. Non voglio rovinarti. Tu sei... perfetta. Pura. E alla fine non me lo perdoneresti mai.
Durante il racconto faremo la conoscenza di altri personaggi, come Woods, giovane capo di Blair al country club, o Grant, fratello minore di Rush e Bethy, la nuova amica/collega di Blair. Li ritroveremo nei prossimi libri e, viste le reazioni oltre oceano, non mancheranno certo di regalarci forti emozioni.
La storia non ha niente di profondamente originale ma è ben scritta e molto coinvolgente. Aspettare l'uscita del secondo libro sarà una piccola tortura perché sarà pure brava questa Abbi Glines, ma non può tenerci sulle spine cosììììì.