Nonostate molti pensano che si tratti di una carica senza grandi poteri, si tratta della figura che rappresenta l'Italia, gli italiani, l'unità nazionale ed a cui spetta il controllo dell'operato del governo.
Nonostante l'Italia si trovi da mesi senza governo ed in crisi di credibilità, i politici non trovano meglio da fare che litigare tra di loro, anche all'interno dello stesso partito, e cercare di ottenere la situazione più favorevole ai loro interessi personali.
Per perdere tempo nei migliore dei modi stanno provando a proporre l'elezione di candidati improponibili ed invisti dalla maggior parte degli italiani, sprecare votazioni rimpiendo le urne di schede bianche o di trovare il nome più ridicolo da poter scrivere sulla scheda del voto.
Mentre Bersani, il principale responsabile di questa situazione insieme a coloro che hanno permesso la sua candidatura tramite le ultime primarie-farsa, sembra aver deciso di rinunciare alla sua posizione e di fuggire peggiorando ulteriormente la situazione, vediamo alcuni dei nomi più ridicoli che i nostri politici sono riusciti a proporre nel segreto delle urne.
Il carosello dell'umorismo inizia Giovedì alla prima votazione dove il candidato, scelto in accordo tra Pd e PdL, era Franco Marini. Qualcuno spiritosamente ha scelto di votare invece per la showgirl Valeria Marini, ma è stata anche la votazione in cui c'è stato un voto per Mascetti, il Conte Lello di "Amici miei" ed inventore della supercazzola. Sempre alla prima votazione hanno ricevuto voti anche Franco Cardini e Veronica Lario.
Ma è stato durante la seconda votazione, quando i politici in parlamento per perdere ulteriore tempo hanno deciso di votare scheda bianca, che sono arrivati i voti più divertenti.
Per finire ecco anche un voto per il famoso pornodivo Rocco Siffredi che forse più di tutti avrebbe potuto rappresentare gli italiani o almeno come si immagina di essere la maggior parte dei maschi italiani.