Per la prima volta in oltre 7 mesi, qualche settimana fa alla mia bambina è venuta un’orribile irritazione da pannolino. E le è venuta nell’unico week-end in cui l’ho lasciata a dormire con la nonna (non poter vedere coi miei occhi il suo sederino arrossato e seguirne le evoluzioni pannolino dopo pannolino è stato davvero spiacevole).
Tutto è cominciato con un po’ di rossore. Mia suocera mi ha detto di aver cercato di porre i primi rimedi lavandola frequentemente e intensificando le passate di pasta di zinco. Ho provato a fare così anch’io anche durante il secondo giorno di irritazione, quando l’ho riportata a casa con me e il suo papà.
Da qualche lettura fatta precedentemente, ho capito subito però che la sola pasta protettiva bianca che usavo per il cambietto non avrebbe risolto il problema. Inoltre, sotto il rossore stava comparendo una piccola piaghetta. Ho ricordato allora che la figlia di una mia amica aveva avuto da poco lo stesso problema e, essendo anche lei in cura dal pediatra di mia figlia, ho chiesto consiglio.
Secondo lei, avrei dovuto applicare un prodotto specifico davvero molto buono che aveva risolto a lei in precedenza tanti altri problemi tipici del cambio del pannolino: Eptyl Spray (9 euro, in farmacia). Glielo aveva prescritto il nostro pediatra. L’ho subito chiamato e, avuta la conferma anche da lui, l’ho acquistato.
Di per sé, l’irritazione da pannolino non è nulla di preoccupante ma può, talvolta, presentarsi in maniera talmente aggressiva, con forte rossore, bolle, piaghette, desquamazione, che le mamme vanno letteralmente in tilt. Sono tanti i nomi di farmaci e i rimedi che si tramandano di generazione in generazione.
Io vi consiglio le tinture rosse (sembrano tinture iodate ma non lo sono). Si tratta in realtà di prodotti a base di eosina, ottimi coadiuvanti nei trattamenti di micosi, ulcere, psoriasi, pruriti e dermatiti da pannolino. Sporcano un po’ (tanto), ma tempo qualche giorno e il problema è totalmente risolto!
Parola di Papera e Mamma-Papera