Il Comune di Cerreto Guidi e la Proloco promuovono un’estate al Museo: VENERDÌ 8 LUGLIO, alle ore 21.15, “Isabella de’ Medici, una morte misteriosa”: visita guidata alla Villa medicea di Cerreto Guidi e al fantasma della “stella di casa Medici” a cura di Romano Teoducci.
Ritrovo: ore 21.15 presso Ufficio turistico, Piazza Umberto I – c/o Stalloni medicei
Inizio tour: ore 21.30 – ingresso libero
Si consiglia la prenotazione presso l’ufficio turistico al seguente numero di telefono 0571.55671 o tramite posta elettronica: ufficio.turismo@prolococerretoguidi.it .
Per informazioni:
Ufficio Cultura del Comune di Cerreto Guidi
tel. 0571.906225 – cultura@comune.cerreto-guidi.fi.it
Figlia di Cosimo I e di Eleonora di Toledo, Isabella è ricordata dai suoi contemporanei, non solo per la bellezza, ma anche per l’eleganza, la vivacità, l’intelligenza, la cultura. Amava gli eventi mondani, spettacoli, feste, battute di caccia, ed era appassionata di musica e di arte.
Nel 1555 a soli sedici anni sposò Paolo Giordano Orsini, duca di Bracciano (1537-1585), residente a Roma. Uomo violento e dissennato, nel 1566 l’Orsini fu nominato da Pio V generale delle armate pontificie.
Morta la madre Eleonora nel 1559, Isabella preferì soggiornare perlopiù a Firenze assumendosi il compito di dirigere la casa di Cosimo I, che aveva una particolare predilezione per la figlia. Prese a risiedere in Palazzo Medici in via Larga dove riunì intorno a sé una piccola corte personale, frequentata fra l’altro da artisti e letterati. Tenne a lungo presso di sé a Firenze il figlio Virginio, che trascorse parte della sua giovinezza a Palazzo Pitti con i rampolli di casa Medici e che in età adulta sarebbe entrato al servizio di Ferdinando I.
Per parte sua l’Orsini poteva così condurre indisturbato la solita vita dissoluta e mantenere l’intensa relazione amorosa con la patrizia romana Vittoria Accoramboni. Col tempo, spinto dalle trame dell’amante desiderosa di diventare duchessa di Bracciano, l’Orsini progettava di uccidere la propria consorte, Isabella de’ Medici, e il marito di Vittoria, Francesco Peretti.
Isabella temendo il peggio, chiese ospitalità a Caterina regina di Francia, sua cugina. Ma il 16 luglio 1576 giunse in Toscana Paolo Orsini, che chiese alla moglie di raggiungerlo nella villa di Cerreto Guidi presso Empoli. Isabella obbedì ma fu uccisa dall’Orsini, che con l’aiuto di sicari la impiccò. Si vociferava che l’assassinio era stato compiuto per vendicarsi dell’adulterio commesso dalla Medici con Troilo Orsini, cugino di Paolo Giordano.
Isabella moriva a pochi giorni di distanza da Dianora (Eleonora) di Toledo uccisa anche lei dal marito, don Pietro de’ Medici, fratello della stessa Isabella, in un'altra villa medicea, quella di Cafaggiolo.
L’anno seguente Francesco I, allora granduca e fratello di Isabella, fece uccidere Troilo fuggito a Parigi. A Paolo Giordanoe Vittoria non resta che la fuga; dopo alcuni anni entrambi morirono a Venezia.
Una leggenda narra che il fantasma di Isabella si aggiri ancora per le stanze della Villa Medicea di Cerreto Guidi...