Riquadri a confronto. Storia e non storia.
Il restauro conservativo è tutt'altra cosa.....Foto di Gianni De Maso
Il
grande disastro dei "restauratori" è voler mettere ordine là dove
l'ordine non era mai esistito, è voler raddrizzare ciò che era
imperfetto (ossia "u-mano") raddrizzando linee e forme. L'umanità,
ovvero, la disposizione del materiale faticosamente raccolto non
rispondeva a schemi rigidamente ripetuti, poiché ogni pietra di
qualsiasi forma e misura veniva utilizzata nell'architettura popolare.
Anche le schegge venivano inzeppate. IL dramma è che queste cose umili
continuano ad essere disprezzate. Per rispettare un opus della
tradizione contadina, andrebbero ridisegnate quelle pietre una ad una,
come a voler accarezzare ogni cosa che i nostri nonni avevano costruito.
Per capire le mie parole bisogna provare a ridisegnare questa
pavimentazione e poi anche il rifacimento attuale.Gianni De Maso
Foto di Antonio De Cristofaro, didascalia di Raffaella Cannarozzi
Foto Gianni De Maso
Foto di Antonio De Cristofaro, didascalia di Raffaella Cannarozzi
Foto di Antonio De Cristofaro, didascalia di Raffaella Cannarozzi
Foto di Gianni De Maso e Antonio De Cristofaro
Vedi anche:
Gianni de Maso su Flickr
Centri storici del Gargano alla distruzione