Eppure, sfrontato quel tanto che serve ad un ragazzo che sogna di far parlare a lungo di sé, Enrico Battaglin spera di ridurre l’apprendistato ad una sola settimana, la prima della Corsa Rosa; una settimana per prendere le misure al resto del gruppo e a tutti gli adempimenti cui bisogna sottostare quando si partecipa al Giro d’Italia per la prima volta.. Dopodiché, provare a muoversi con autorevolezza e cercare di andare a caccia di qualche bel risultato.
Vivo l’attesa con tranquillità, anche se so che i miei tifosi si aspettano molto da me – ha dichiarato il 22enne veneto a La Gazzetta dello Sport – Non ho paura di dire che vado al Giro d’Italia 2012 per fare bene e cercherò di cogliere l’attimo nelle tappe che meglio si adattano a me, credo soprattutto nella seconda settimana.