Anche per i professionisti entra in vigore una norma che li sottopone a dei provvedimenti disciplinari che li pongono al pari di alte categorie di lavoratori e che promettono di colpire duro. Infatti, grazie alla manovra recentemente entrata in vigore(con l’art. 2, comma 5, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138), non solo si è notevolmente limitati a pagare denaro in contanti, ma attraverso un sistema che scatta in automatico rischi di essere sospeso in via disciplinare dall’Albo professionale a cui sei iscritto, vedendo limitata la possibilità di esercitare la professione per un determinato periodo di tempo, in seguito alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate, di alcune inadempienze riguardo l’obbligo di fatturazione.
Le norme sanzionatorie fanno parte delle misure anti evasione previste dalla manovra, non possono essere retroattive e la possibilità di sospensione riguarderà le violazioni commesse dal 13/08/2011 in poi.
Precisamente, nel caso in cui siano state contestate per 4 volte successive e in giorni diversi, delle omissioni nell’emissione della fattura fiscale da parte dei soggetti iscritti in albi o ad ordini professionali, nel corso di 5 anni scatterebbe la sanzione accessoria della sospensione dell’iscrizione all’albo o all’ordine per un periodo da tre giorni ad un mese. Nel caso in cui la violazione si ripetesse la sospensione varierebbe da un periodo di quindici giorni a sei mesi.