Isidro Ortiz

-Eskalofrío (aka: Shiver) (2008) - 2,5/5
Ortiz, spagnolo, ha diretto l'horror Shiver.
-Eskalofrío (aka: Shiver)
di Osidro Ortiz - Spagna 2008 - horror - 91min.
Shiver è il titolo internazionale.
A Barcellona, Santi (Junio Valverde) è un ragazzo fotofobico (non può stare esposto alla luce solare) con problemi relazionali e pochi amici. La madre, consigliata dai medici e pressata dal figlio, decide di trasferirsi col ragazzo in una regione remota del nord della Spagna, in una zona montagnosa le cui valli sono poco esposte alla luce solare. Arrivati in un paesino imprecisato dove hanno trovato una casa appartenuta in precedenza ad una coppia di antropologi tedeschi, aiutati dal droghiere del paese, i due cercano di ambientarsi. se non fosse che in concomitanza con il loro arrivo si intensificano le apparizioni di una misteriosa creatura nei boschi limitrofi, che fa strage di bestiame di un furioso allevatore. Quando i bersagli dell'essere diventano le persone, la cosa inizia a farsi problematica, e madre e figlio cominciano ad essere visti di malocchio dalla comunità. Il ragazzo inizia ad investigare assieme ad una ragazzina della scuola diventata sua amica.
Lo spunto è interessante, sebbene non particolarmente originale (la pellicola è debitrice almeno del precedente [REC] - la paura in diretta e della pellicola di Amenabar The Others), tuttavia i protagonisti sono simpatici e la storia è abbastanza coinvolgente da invogliare lo spettatore a vedere come va a finire. La bella fotografia mette in risalto, specialmente nelle sequenze iniziali, i bei paesaggi della Spagna del nord. la soluzione finale è un po' facilotta e prevedibile, ma il film non ha grandi pretese ed è ben realizzato, anche se il tipo di minaccia che si aggira nei boschi sta ormai diventando un clichè. Non si salva nemmeno dal mettere un sottofinale prevedibile.
Insomma il film in sè è carino e si vede volentieri, ma a parte l'ambientazione sa molto di già visto.
Voto: 2,5/5