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Isis, la Turchia ed Erdogan pronti ad inviare in Siria oltre 10mila soldati

Creato il 11 novembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Il governo turco sta preparando l’invio di 10.700 soldati in Siria a metà dicembre per combattere contro l’Isis e creare zone sicure per gli sfollati nel nord del Paese. Lo ha rivelato oggi il quotidiano filo-governativo Yeni Safak, secondo il quale Ankara presenterà nel fine settimana alle grandi potenze, in occasione del G20 di Antalya, un documento che analizza la situazione in Siria e che contiene una richiesta di fondi.

(jpost.com)

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Isis, la Turchia ed Erdogan pronti ad inviare in Siria oltre 10mila soldati. L’obiettivo di Ankara sarebbe quello di imprimere una svolta sia alla campagna militare contro i jihadisti che alla crisi dei migranti. Il piano prevederebbe l’ingresso delle truppe che penetrerebbero per 46 chilometri all’interno del territorio siriano da sette regioni turche. Nelle “zone sicure” (safe areas) troverebbero rifugio fino a 5 milioni di profughi, offrendo così una soluzione al problema del flusso dei migranti. Il piano prevede inoltre l’allestimento di sei campi profughi, 11 basi logistiche e 17 “zone di sicurezza”. La rivelazione del quotidiano fa seguito ad alcune dichiarazioni del premier Ahmet Davutoglu e del presidente Recep Tayyip Erdogan, che hanno già apertamente parlato di intervento di terra in Siria.

Erdogan, da elezioni opportunità per azioni in regione. Una conferma indiretta della notizia e’ arrivata dal presidente turco che ha sottolineato come la vittoria del partito di governo alle elezioni del primo novembre dia alla Turchia l’opportunità di grandi iniziative per le crisi della regione. Secondo Erdogan, dopo il risultato elettorale, “non c’è più incertezza politica nel Paese”. Erdogan inoltre, in apparente riferimento all’intervento russo in Siria, ha lanciato un “avvertimento amichevole”, affermando che chi getta benzina sul conflitto, finira’ per bruciare nello stesso fuoco. (AGI)


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